“La cura della città e la città come cura” è il nome della nuova ricerca coordinata da Marina Ciampi del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Sapienza. Il progetto, rivolto a studenti, docenti e dipendenti dell’Ateneo mira ad analizzare le abitudini di mobilità di tutti coloro che si recano in Università o che, tra una lezione e all’altra, necessitano di spostarsi tra una sede e l’altra della propria facoltà, dislocate in vari punti di Roma.
Al sondaggio, che si inserisce all’interno di un progetto di ricerca finanziato con un bando Prin del ministero dell’Istruzione, può partecipare chiunque tramite la compilazione in forma anonima di un questionario online contenente domande destinate all’analisi delle abitudini quotidiane e degli stili di vita dei “cittadini” dell’Università.
Obiettivo della ricerca, oltre alla promozione della mobilità leggera (quella a basso impatto ambientale come i mezzi pubblici, la bicicletta o, semplicemente, i nostri passi) è quello di elaborare, attraverso le risposte date da coloro che hanno compilato suddetto questionario, dei progetti di aree ciclo-pedonali atte ad agevolare lo spostamento degli universitari, e non solo.
Il titolo dell’intero progetto – “La cura della città e la città come cura” – ci racconta come il cittadino è in grado, anche modificando di poco le proprie abitudini, di poter migliorare la propria città ricevendo da quest’ultima una qualità di vita migliore. Ma come si può contribuire a questo cambiamento? Bastano pochi gesti: coprire le brevi distanze a piedi; se si può, utilizzare la bicicletta (anche con i moderni servizi di Bike Sharing); preferire all’automobile, i mezzi pubblici. Tutte queste piccole azioni, unite ad uno stile di vita sano, sono un piccolo passo verso un grande futuro, una vita migliore ed una città più pulita.
Il questionario, che è stato realizzato da una squadra composta da sociologi, medici ed architetti dell’Ateneo, può essere compilato al link: http://curacittaquestionarioprin.net/index.php/672183?lang%3F=it
Francesco Cucci