In scena al teatro Vascello, un classico della drammaturgia italiana, La Locandiera di Goldoni.
Dal 28 Gennaio al 2 Febbraio 2020 sarà possibile assistere alla messa in scena della locandiera presso il teatro Vascello a Monteverde vecchio.
L’opera di Goldoni diretta da Andrea Chiodi ha come cast Caterina Carpio (vincitrice nel 2013 del premio Ubu, maggiore premiazione del teatro in Italia), Caterina Filograno, Tindaro Granata (nel 2002 collabora con Massimo Ranieri che lo sceglie come co-protagonista), Mariangela Granelli e Fabio Marchisio. Margherita Baldoni per i costumi e le scene (collaboratrice del teatro Piccolo di Milano e di Torino) e prodotto da Proximares, associazione nata a Milano e che si concentra sull’attività di produzione teatrale. Proximares non si dedica solo alla produzione teatrale, ma dal 2013 ha istituito una scuola biennale propedeutica aperta ai giovani che vogliono intraprendere un percorso di studio per diventare attori.
La locandiera, opera in tre atti di Goldoni, messa in scena per la prima volta nel 1752 con i suoi temi rimane attuale e interessante per lo spettatore. La commedia, con protagonista Mirandolina narra le vicissitudini della locandiera che cerca di mandare avanti la sua attività e difendersi dalle numerose proposte amorose che riceve.
Il palco si presenta spoglio, con pochi ma essenziali oggetti di scena, che rendono l’atmosfera elegante. La caratteristica innovativa introdotta dal regista Andrea Chiodi consiste nel far interagire gli attori con delle piccole bambole, per rappresentare in modo esplicito i rapporti tra i personaggi.
Il regista spiega la sua versione della commedia così “E’ una locandiera che agisce tutta intorno ad un grande tavolo – spiega il regista nelle sue note – tavolo da gioco e tavolo da pranzo, così chiaro il che cosa avviene sopra e meno chiaro che cosa avviene sotto; una locandiera che è sicuramente la rappresentazione del Don Giovanni letterario ma al femminile, con i personaggi che appaiono e scompaiono tra una moltitudine di costumi del repertorio del teatro di Goldoni”.
L’opera avrà luogo presso il teatro vascello, teatro che dal 1998 è stato riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Teatro Stabile d’Innovazione, premiandone la pluriennale attività di ricerca e sperimentazione fatta, oltre che delle proprie produzioni, anche di laboratori e promozione di spettacoli teatrali. Negli anni si è inoltre consolidato il rapporto con gli enti, con La Fabbrica dell’Attore promotrice di rassegne di teatro/scuola, laboratori teatrali per insegnanti, progetti con gli anziani.
Per i ragazzi under 26 è possibile acquistare il biglietto con tariffa ridotto, per ulteriori informazioni visitate il sito.