A partire dal 21 aprile, sarà disponibile in libreria e negli store digitali “Io e la mia famiglia di barbari”, il secondo romanzo di Pacifico (all’anagrafe Luigi “Gino” De Crescenzo), in uscita per La nave di Teseo. Un racconto autobiografico dedicato a operai, casalinghe e piccoli faccendieri, che in questo romanzo occupano un posto in primo piano. Sin dalla copertina, che riprende uno scatto realizzato da Nino Migliori negli anni ’50, ci si immerge nell’atmosfera intima e delicata del romanzo, che cattura momenti di una quotidianità fragile e solida, allo stesso tempo.
Pacifico in Io e la mia famiglia di barbari racconta l’epopea della sua famiglia allargata, i “Campanici”, e dei genitori, Pia e Guido, emigrati a Milano in cerca di lavoro. I riti delle vacanze, gli interminabili viaggi in treno, i matrimoni e i funerali, i dissidi e le riconciliazioni, il passaggio generazionale, fino alla perdita del padre, all’abbandono della casa in cui hanno vissuto per quarant’anni, al proprio trasferimento a Parigi e alle telefonate alla madre che vive da sola. L’autore costruisce così a piccoli passi, con attenzione alla quotidianità e soffermandosi su particolari momenti, situazioni o gesti, qualcosa che pian piano assume quasi il respiro dell’epos, la saga dell’emigrazione, tra umorismo, commozione e amore per la sua stramba famiglia.
Cantautore tra i più stimati d’Italia, autore, scrittore e musicista, Pacifico ha all’attivo sei dischi ed un EP a suo nome. Ha partecipato due volte al festival di Sanremo e si è aggiudicato prestigiosi riconoscimenti nell’ambito musicale. Il suo primo romanzo, Ti ho dato un bacio mentre dormivi, è stato ripubblicato da La nave di Teseo nel 2020, per Baldini+Castoldi ha pubblicato, nel 2019, una breve raccolta di pensieri intitolata Le mosche. Ha lavorato in ambito cinematografico e teatrale, oltre che come autore musicale con i più grandi artisti del panorama italiano e internazionale.