Palazzo Cipolla ha aperto le sue porte alla mostra dedicata al pittore Raoul Dufy (1877 – 1953).
La mostra, inaugurata il 14 ottobre 2022, è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale ed è organizzata da Poema Spa con il supporto di Comediarting e Arthemisia.
«Sono molto lieto di ospitare, presso lo spazio espositivo di Palazzo Cipolla, la mostra dal titolo “Raoul Dufy. Il pittore della gioia”, dedicata all’artista francese, pittore e scenografo, vissuto a cavallo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del secolo scorso, che viene riproposta a Roma dopo quasi quarant’anni di oblio» afferma il Presidente della Fondazione, il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, a cui si deve il merito di questa iniziativa.
Le opere di Dufy tornano quindi a Roma dopo una loro prima esposizione nel 1984, a Villa Medici.
Raoul Dufy, pittore, scenografo e disegnatore francese, si forma a l’École des beaux-arts di Le Havre. Nel 1901 frequenta a Parigi i corsi di Bonnat, interessandosi alla pittura impressionista e avvicinandosi ai grandi maestri come Monet e Pissarro. Nel 1903 espone per la prima volta le sue opere al Salon des Indépendants, dove continua ad esporre fino al 1936.
Già nel 1905 si distacca dall’impressionismo, affiancandosi alla corrente artistica dei Fauves ed entrando in contatto con il suo maggiore esponente: Henri Matisse. Nel 1906 vengono accettate le sue opere al Salon d’Automne, dal quale si distacca solo nel 1943.
La sua produzione artistica continua senza interruzioni fino alla sua morte, con sperimentazioni, dal 1910, in numerosi aspetti delle arti decorative: xilografia, grafica, ceramica, tessuto, illustrazione e scenografia.
Il tratto pittorico di Dufy è semplice e spesso per questo è stato tacciato di superficialità. «In realtà, sotto l’apparente semplicità delle forme di Dufy, vi erano un’elaborazione minuziosa, un’attenzione e una sensibilità fuori dal comune, e soprattutto la sua teoria che il colore servisse ai pittori per captare la luce», spiega il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele.
Il colore, infatti, è il tratto peculiare delle opere Dufy. Un colore vibrante, intenso, che risplende e che è in grado di catturare la luce e riproporla sulla tela. Un colore lucente e luminoso dal quale scaturisce una gioia intensa, come intenso è lo stesso colore. Non a caso il titolo della mostra porta in sé questa particolare caratteristica dei dipinti di Dufy: Il pittore della gioia.
Un artista che predilige la forma al contenuto, come illustra il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele: «La particolarità di Dufy risiede nel dissociare gradualmente, nel corso della sua maturazione artistica, il colore dal disegno, semplificando il più possibile: egli eludeva il soggetto dell’opera per una sorta di propensione al principio dell’indeterminatezza, facendo sì che il segno si posasse sul colore con disinvoltura, mosso dalla pura gioia del dipingere».
La mostra è suddivisa in 13 sezioni e ci guida attraverso il percorso artistico del pittore. Un viaggio, anche emozionale, che ci porta a toccare temi, tecniche, stili e luoghi cari a Dufy. Ad esempio la mostra pone l’attenzione sul Mediterraneo e in particolare il paesaggio siciliano, che fa avvicinare il pittore alla cultura classica e al colore violento, da lui chiamato “colore-luce”.
Sono 13 tappe accomunate da un filo conduttore comune: il colore.
Le opere esposte sono oltre 160, composte da dipinti, ceramiche, disegni e tessuti provenienti da collezioni francesi pubbliche e private. Le curatrici sono la chief curator Sophie Krebs e Nadia Chalbi, responsabile delle mostre e delle collezioni del Musée d’Art Moderne de Paris, che conserva il maggior numero di opere di Raoul Dufy. Il catalogo della mostra è edito da Skira Editore.
La mostra è visitabile dal 14 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023, presso Palazzo Cipolla (Via del Corso, 320 – Roma), dal martedì alla domenica, ore 10.00 – 20.00.
(Il lunedì chiuso. Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura, ore 19.00).
I biglietti della mostra (Intero: € 10; Ridotto: € 8) sono in vendita presso la biglietteria di Palazzo Cipolla e online (Ticket.it, Ticketone.it, Tiqets.com).
Per qualsiasi informazione relativa all’evento è possibile contattare il risponditore automatico (069837051) o la mail della biglietteria di Palazzo Cipolla (biglietteriapalazzocipolla@gmail.com).