Una tradizione che affonda le radici in un passato lontano e che oggi si reinventa, diventando un fenomeno di successo. Il “cibo di strada” che un tempo era soltanto un povero ripiego alla ristorazione classica, oggi si è evoluto, diventando la nuova frontiera della gastronomia. Stiamo parlando dello Street Food, nuovo modo di vivere il rapporto con il cibo, fenomeno di tendenza, cult della cultura alimentare dei nostri giorni. Lo Street Food ha il gusto della semplicità, della tradizione culinaria rielaborata ma rispettata e condito con elementi di modernità.
Gli Street Chef, infatti, dalle strade delle nostre città, oggi si muovono anche nelle strade digitali della rete e dei social network, like dopo like. Street Food e universo digitale, due mondi che sembravano lontani, oggi si incontrano.
Connubio che è anche il protagonista del 1° manuale di marketing digitale del cibo di strada italiano: “La qualità si fa strada – STREET FOOD – Nuova gastronomia e marketing ditigale”, frutto del lavoro di Mauro Rosati, esperto del mondo agroalimentare (ha realizzato il programma TV Street Food Heroes),di Mihaela Gavrila, docente di Television Studies presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza e di Alberto Mattiacci, docente di Economia e Gestione delle Imprese nello stesso Dipartimento, che ne ha curato la prefazione.
Il libro offre ad appassionati e operatori dello street food linee guida concrete sulla comunicazione online, soprattutto attraverso i social, e sul marketing digitale, così da poter sfruttare a pieno tutti i vantaggi che la rete offre, vantaggi in termini di visibilità e sponsorizzazione dei proprio prodotti.
Il testo è anche un racconto del mondo concreto dello Street Food italiano. All’interno, infatti, troviamo alcune testimonianze, vere e proprie storie di street chef che hanno fatto delle loro cucine da strada il loro successo, anche internazionale. Alcuni di loro erano tra gli ospiti alla presentazione del libro, come il siciliano Antonio Buffa in arte Ninu u’ Ballerino, Tommaso Mazzanti e Massimiliano Schiavon, che grazie alla bontà e qualità delle loro cucine urbane, unitE ad un ottima comunicazione online, sono diventati pezzi di storia delle loro città.
Durante la presentazione, tenutasi presso la sala conferenze stampa della Camera dei Deputati, gli autori del libro hanno spiegato che, oltre ad essere reinvenzione della tradizione culinaria, lo Street Food è anche un nuovo modo di stare insieme, che si organizza su Facebook ma che vive in strada, a ridosso dei food truck, all’ interno di un chiosco o in uno dei tanti festival dedicati allo street food.
Durante la conferenza stampa altri preziosi spunti ci sono giunti dal Presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati Luca Sani che ha ribadito più volte l’importanza di tutelare politicamente lo Street Food, e da Carlo Alberto Pratesi, professore di Economia dell’Università RomaTre, che ha presentato lo street food come un importante motore economico per il nostro paese, un’occasione di auto-imprenditorialità da cogliere, anche come risposta alla crisi.
Lo street food è parte della nostra storia e dell’identità del nostro paese, si rinnova ma resta fedele alle tradizioni. Punta alla fruibilità ed economicità senza rinunciare alla qualità del made in Italy. E, come è stato detto da Mauro Rosati durante la conferenza stampa, il cibo di strada deve saziare l’appetito e la voglia di benessere dei suoi consumatori, regalando piccoli momenti di felicità tutta da gustare.
Il libro, edito dalla Fondazione Qualivita, sarà disponibile in formato cartaceo e iBook dal 1° Dicembre.
Rosario Aprile
Intervista a Mihaela Gavrila
Intervista a Mauro Rosati
Intervista a Carlo Alberto Pratesi
Intervista a Antonio Buffa, Ninu u’ Ballerinu