Martedì 23 aprile è stata una giornata di grande rilievo per la comunità accademica, con la celebrazione del 721° anniversario dalla fondazione dello Studium Urbis, istituito da Papa Bonifacio VIII il 20 aprile 1303. L’evento è stato ricco di emozioni e di momenti significativi, aperti dai saluti istituzionali della rettrice Antonella Polimeni e della direttrice generale Simonetta Ranalli.
Discorsi di Apertura
La rettrice Antonella Polimeni ha aperto l’evento ricordando il passato glorioso della Sapienza e l’importanza di rafforzare l’identità collettiva dell’università. Ha sottolineato che la Sapienza rappresenta il progresso del Paese, frutto del lavoro di molte persone, e ha evidenziato che è l’ateneo generalista più grande d’Europa. Polimeni ha inoltre ribadito l’importanza per docenti e studenti di condividere il proprio lavoro e di sentire la responsabilità di coltivare il confronto nell’università, al fine di stimolare una coscienza critica. Ha celebrato i grandi progetti di ricerca prodotti dalla Sapienza e ha ricordato il primato degli studi classici registrato da QS nel ranking mondiale delle università, insieme ai vari primati nazionali di molte altre facoltà.
Simonetta Ranalli, direttrice generale, ha aggiunto che l’università continua a crescere sia dal punto di vista dei risultati accademici sia nel numero di studenti. Ha celebrato l’ateneo anche nell’affetto che genera tra studenti e docenti, essendo un’università che offre molte opportunità. Ranalli ha enfatizzato che le attività dell’università devono essere utili per lo sviluppo culturale e sociale del Paese.
Onorificenze e Premiazioni
Durante questa occasione speciale, è stata conferita per la prima volta l’onorificenza accademica di ambasciatore e ambasciatrice Sapienza a due figure di spicco: Barbara Faedda, direttrice esecutiva dell’Accademia italiana per gli studi avanzati in America, e Andrea Stella, team principal McLaren. La rettrice Antonella Polimeni ha conferito queste onorificenze in riconoscimento dell’eccellenza raggiunta nei loro studi e nelle loro carriere professionali. Andrea Stella, team principal di McLaren, ha ringraziato per il riconoscimento, sottolineando la maestosità dei 721 anni di storia della Sapienza e condividendo la sua forte emozione. Ha dedicato questa onorificenza al ricordo del suo ormai deceduto professore della Sapienza, Giulio Bui, ringraziando l’università per il percorso offerto e per la crescita che gli ha donato. Stella ha raccontato del suo approdo nella Formula 1 e della complessità di un lavoro così stimolante, elargendo utili consigli agli studenti per il percorso universitario e per il mondo del lavoro. Ha sottolineato l’importanza del valore umano oltre alla competenza tecnica per risultare competitivi nei gruppi di lavoro competitivi.
Barbara Faedda, direttrice esecutiva dell’Accademia italiana per gli studi avanzati in America, ha ringraziato per la nomina ad ambasciatrice e condiviso la sua commozione. Ha riconosciuto all’università il ruolo svolto nella sua formazione, nello sviluppo di un pensiero critico e nella conoscenza della diversità culturale e sociale. Faedda ha raccontato del suo lavoro in America, che consiste anche nell’insegnare la cultura italiana, la sua storia e l’arte. Ha esposto l’ammirazione dell’America per l’Italia e per la sua formazione accademica, celebrando l’impegno della Sapienza nella collaborazione con altre università, un’esperienza in cui è coinvolta personalmente.
Durante la mattinata, sono state premiate le vincitrici e i vincitori dei bandi Horizon Europe e FIS 2023, insieme agli studenti che si sono distinti per meriti sportivi. La cerimonia è stata presieduta da Fabio Sciarrino, prorettore alle Strategie competitive per la ricerca internazionale, e Maria Cristina Limatola, prorettrice per lo Sport e il benessere.
È seguita la presentazione delle nuove ricerche sul patrimonio artistico e culturale della Sapienza, con l’introduzione del prorettore per il Patrimonio artistico storico culturale, Alessandro Zuccari. Sono stati presentati i volumi “Arte in Sapienza. Catalogo delle opere nella città universitaria” a cura di Eliana Billi e “Gli animali e la caccia nell’immaginario di Francesco Maria II Della Rovere” a cura di Massimo Moretti, entrambi del Dipartimento di Storia antropologia religioni arte spettacolo.
La cerimonia è stata arricchita dagli interventi musicali del gruppo MuSa jazz.
Questa giornata celebrativa è stata un momento di gioia e riconoscimento per la Sapienza, un’istituzione che continua a distinguersi per la sua eccellenza accademica e per il contributo alla ricerca, alla cultura e allo sport.
Tutti i premiati:
FIS (Fondo italiano per la scienza) 2023: Cristina Dondi – Dipartimento di Lettere e culture moderne, Ernesto Maddaloni – Dipartimento di Medicina sperimentale, Vincenzo Marinari – Dipartimento di Fisica.
Marie Skłodowska-Curie (MSCA) con Supervisor: Paolo Cimadomo – Dipartimento Istituto italiano di studi orientali Supervisor: professor Lorenzo Nigro – Sara Dal Cengio – Dipartimento di Fisica Supervisor: professoressa Chiara Cammarota – Angela De Maria – Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo Supervisor: professor Alessandro Saggioro – Fabio Mangraviti – Dipartimento Istituto italiano di studi orientali Supervisor: professor Giorgio Milanetti – Daniele Minisini – Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo Supervisor: professor Alessandro Bausi – Daniel Morlenghem – Dipartimento di Scienze dell’antichità Supervisor: professoressa Laura Michetti – Marta Musso – Dipartimento di Lettere e culture moderne Supervisor: professor Giovanni Paoloni – Silvia Omenetto – Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo Supervisor: professor Alessandro Saggioro – Lorenzo Porcaro – Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale Supervisor: professoressa Tiziana Catarci.
Di seguito l’intervista ad Andrea Stella, nominato Ambasciatore dell’Università La Sapienza: