Dal 15 luglio ha avuto avvio Lazio in Tour Gratis un’iniziativa dedicata ai giovani tra i 16 e i 18 anni. Fino al 15 settembre 2018 i ragazzi avranno la possibilità di viaggiare gratuitamente per un mese sui treni regionali e i Cotral del Lazio.
Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e tutti gli altri 373 piccoli e medi Comuni. 30 giorni di tempo dall’attivazione del servizio per raggiungere e visitare qualsiasi parte del Lazio: dalle spiagge della costa, ai centri storici degli antichi borghi, agli itinerari di alta montagna.
COME FUNZIONA?
- Scarica l’APP Laziointour dal tuo Store. Attiva l’APP dopo il 15 luglio e attiva la registrazione solo dal momento in cui vuoi utilizzarla: ricorda che i 30 giorni di viaggi gratis partono dal momento della tua registrazione
- Fatti un selfie e registrati
- Ottieni il codice che sarà il tuo titolo di viaggio per i 30 giorni successivi all’attivazione. Ti conviene attivarlo prima del primo viaggio!
- Attiva il codice e mostralo al controllore ogni volta ti verrà chiesto
- Scopri le meraviglie della tua regione!
COSA POSSO VISITARE?
7 siti Unesco , 37 aree archeologiche, 3 parchi nazionali, 16 parchi regionali, 317 Musei archeologici, storici, artistici e specializzati, 17 Borghi più belli d’Italia, 362 km di costa, 6 meravigliose isole nell’Arcipelago Pontino
A presentare l’iniziativa, il governatore Nicola Zingaretti insieme all’Ad e Dg di Ferrovie dello Stato italiane, Renato Mazzoncini, all’Ad e Dg di Trenitalia, Orazio Iacono, al Presidente di Cotral Spa, Amalia Colaceci e all’assessore regionale alla Mobilità, Mauro Alessandri.
“Quella presentata è un’iniziativa rivoluzionaria. Ma la possiamo annunciare grazie al fatto che negli ultimi anni abbiamo lavorato sodo con Trenitalia e Cotral per avere nella regione un servizio di mobilità per i cittadini degno di questo nome. Ci siamo riusciti grazie alla rinascita di Cotral e all’arrivo del 83% di nuovi treni regionali – così il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: questa iniziativa è dedicata ai giovani del Lazio che diventano, anche grazie a questo provvedimento, i protagonisti di un nuovo percorso di crescita di conoscenza del territorio”.
-Arianna Sassi