In occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio La Casa del Cinema ha deciso di ricordare l’olocausto con un progetto diverso dal solito, dal titolo ” Le donne al centro della memoria”. Una serata dedicata alla proiezione di tre film, che raccontano la tragedia delle persecuzioni razziali e dello sterminio nazifascista dal punto di vista dell’universo femminile.
Attraverso le diverse storie delle protagoniste dei tre film, “Fanny” (“Le voyage de Fanny”) di Lola Doillon, “Hannah Arendt” di Margarethe Von Trotta e ” La verità negata” (“Denial”) di Mick Jackson , il pubblico comprenderà il dramma del più grande genocidio della storia dell’umanità. Conoscerà Fanny, una pre-adolescente ebrea affidata ad una piccola organizzazione clandestina che cerca di nascondere la sua identità e di proteggerla. Seguirà la filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt, rifugiatasi negli Stati Uniti, viene assunta come inviata del “New Yorker” in Israele dove segue da vicino il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann, che la porterà a scrivere il libro “Le banalità del male”. E infine seguirà la battaglia legale di Deborah Lipstadt, accusata di diffamazione da David Irving in quanto definito da lei come un negazionista dell’olocausto.
Realizzato in collaborazione con il Centro ebraico italiano “Il Pitigliani”, ” Le donne al centro della memoria” fa parte del programma di appuntamenti ” MEMORIA genera FUTURO”, coordinato da Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2018.
La rassegna cinematografica è ad accesso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per tutte le info è possibile consultare sito della Casa del Cinema.
Marika Dioguardi