Giugno, tempo di vacanze. O almeno: così si spera. Dopo il tran tran senza fiato di un anno intero, è di molti il pensiero di lasciare l’afa cittadina, per guadagnare il largo su qualche mare cristallino, o per godersi le bellezze d’una città d’arte mai visitata. Il 2023, poi, è il grande anno del ritorno: dopo il fermo forzato degli anni trascorsi, causa covid, dove la libertà di movimento aveva subito forti limitazioni, ecco che invece ora siamo tornati liberi di viaggiare.
O almeno, così avevamo tanto sperato. Sia per la richiesta aumentata a dismisura- fanno fede i ponti primaverili che hanno fatto registrare il tutto esaurito in molte città d’arte e in molte località turistiche- sia per l’aumento del costo delle materie prime, le vacanze costano sempre di più. Il rischio è quello che diventino sempre di più un lusso per pochi.
Se da una parte infatti le famiglie saranno disposte a spendere fino a 500 euro in più, secondo l’osservatorio compass dedicato alle vacanze 2023, è anche vero che, tenendo conto delle varie voci che compongono il pacchetto vacanza, i rincari faranno lievitare i prezzi fino al quaranta percento. In media si stima, secondo il Corriere della Sera, che un volo da Milano verso il sud Italia arriva ora a costare anche 112 euro, contro i 60 canonici.
Secondo Vamonos Vacanze, tour operator italiano che organizza viaggi di gruppo, i costi dei voli sono aumentati dal 25 fino al 70 percento, i prezzi delle strutture ricettive fino al 32, fino al 35 invece la ristorazione. Molti scelgono proprio le vacanze gruppo, nel tentativo di risparmio. Una crociera luxury, per esempio, per il tour operator sopra citato, costa anche 599 . Scelte le mete come l’Egitto e la Crozia. Gli analisiti della piattafora spiegano:
«Proprio per le nostre crociere esperienziali, quest’anno abbiamo ricevuto prenotazioni record ed esaminando l’evoluzione del comparto negli ultimi 23 anni proprio quest’anno abbiamo riscontrato forti segnali di crescita»