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L’eliseo festeggia cento anni ed arriva una stagione imperdibile

Chi arriva a spegnere cento candeline, viene celebrato da tutti come un venerabile vegliardo che custodisce tantissime storie ed aneddoti capaci di raccontare anche a chi ha pochi anni sulle spalle esperienze di vita che gli permetteranno di cavarsela nella vita.

Questa è un po’ la stessa storia che avviene quando un teatro, centro di vita sociale e culturale della propria città, compie cento anni. Questo assume un po’ la forma di un’occasione unica per rivivere i suoi più grandi spettacoli e successi. Le famose tavole di legno calcate dai più grandi artisti italiani e stranieri nell’arco di un secolo dai primi attori della scena romana come Anna Magnani a Ettore Petrolini, Totò, Macario  con i loro spettacoli di varietà.

Più giovane dei grandi teatri romani, l’Eliseo nasce nella primavera del 1900 solo con palcoscenico e piccola tettoia: un teatro all’aperto chiamato Arena Nazionale.

Il 24 settembre 1910 una folla elegantissima inaugura il nuovo Teatro Apollo, finalmente costruito in muratura. Il programma artistico rispecchia le mode del tempo: operetta e spettacoli di varietà alternati a opere liriche. Due anni dopo, viene gestito separatamente come locale notturno: un vero café che prende il nome di Sala Apollo. Il resto del Teatro, mutilato, diventa Teatro Cines, luogo di spettacoli cinematografici e di qualche operetta.

Il Teatro Eliseo che conosciamo nasce solamente a maggio del 1918 quando arrivò la nuova insegna con il nome assegnato grazie ad un concorso indetto dal comune.

In quel luogo trovarono poi negli anni la loro casa i più grandi attori del ‘900: Mastroianni, Gassman, Foà, Zeffirelli, i fratelli De Filippo, Albertazzi e tanti altri grandi nomi del nostro teatro e della nostra cultura.

Oggi quindi il teatro Eliseo è pronto a ripartire guardando in avanti, con un bagaglio storico molto importante da valorizzare e da trasformare per attirare anche le nuove generazioni

Infatti, ci duole dirlo, ma in un periodo in cui il teatro vede sempre più ridursi i suoi spettatori,  speriamo che dall’università riparta un filo che conduce noi giovani a rivivere questi luoghi ed aiutarli a rinnovarsi.

 

Per la centesima stagione ecco il link: http://www.teatroeliseo.com/eventi/la-stagione-del-centenario-2/

Pietro Sorace