Sapienza partecipa a FRED2, il primo progetto di un network accademico europeo per la prevenzione e il contrasto alle frodi, promosso in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Mercoledì 31 maggio 2023 alle ore 09.30, presso la Sala Parlamentino della Presidenza del Consiglio dei ministri, si è tenuta la presentazione FRED2 Fraud Repression through EDucation2, il primo progetto che si propone di migliorare la collaborazione tra comitati anti-irregolarità/antifrode e il mondo accademico a livello europeo.
FRED2 nasce dalla collaborazione tra il Centro di ricerca della Sapienza Impresapiens e il COLAF (Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione Europea, AFCOS italiano) della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per rafforzare lo scambio di informazioni, esperienze e buone pratiche in tema di procedure di prevenzione e contrasto alle frodi, il progetto si propone di costituire un network accademico-professionale come task force specifica per prevedere comportamenti e profili di rischio che caratterizzano l’utilizzo qualitativo e finanziario deviato dei fondi europei. Prevista inoltre l’istituzione di un Osservatorio antifrode di dimensione transnazionale, esteso anche all’operatività del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
“Con il progetto presentato oggi – dichiara la rettrice Antonella Polimeni – Sapienza si impegna a rafforzare la collaborazione con le autorità antifrodi e alcune delle istituzioni universitarie europee. È importante fare rete affinché le competenze, i servizi offerti, le attività di ricerca e di formazione siano utilizzati al meglio per promuovere il rispetto delle norme in tutti gli ambiti della quotidianità di ognuno. Tale attività rientra nel filone delle iniziative di disseminazione dei Valori Costituzionali e della Cultura della Legalità che la Sapienza sta portando avanti in maniera strutturale, coinvolgendo pienamente l’intera Comunità Universitaria”.
“Il progetto FRED2 – ha dichiarato il Ministro Fitto – ha quale principale finalità quella di riunire Istituzioni e Atenei nazionali ed europei, i Servizi di Coordinamento Antifrode degli Stati membri di Italia, Belgio, Finlandia e Grecia, in un percorso di condivisione delle migliori procedure di prevenzione e contrasto alle frodi in danno del bilancio dell’UE, allo scopo di creare un ‘Osservatorio permanente di studio’ in cui professionisti, accademici e operatori della materia possano, in via continuativa, confrontarsi su tematiche quali l’analisi dei profili di rischio, la collaborazione fra istituzioni nazionali e europee, lo scambio di informazioni”.
L’operatività del progetto prevede la realizzazione di 12 eventi a livello europeo (conferenze, webinar, workshop e visite di studio), che coinvolgeranno all’incirca 1000 partecipanti.
In particolare, verranno organizzate 4 conferenze nei seguenti Paesi, coinvolgendo AFCOS e Atenei locali già partner del progetto, Italia, Grecia, Finlandia e Belgio, con una rappresentanza equilibrata di accademici e professionisti provenienti da forze dell’ordine e autorità antifrode. Al fine di aumentare l’impatto, la dimensione transnazionale, la promozione dello scambio e della cooperazione tra gli Stati membri dell’UE, il team del progetto ha cominciato a coinvolgere già in fase di sottomissione e negoziazione del finanziamento, diverse università, e autorità antifrode in più paesi dell’UE chiedendo di supportare l’attività convegnistica e seminariale prevista nel calendario di progetto oltre a realizzare ulteriori eventi sempre al fine di diffondere i risultati che intende ottenere il progetto FRED2 attraverso le rispettive reti.
Nella giornata di presentazione del progetto, dopo i saluti istituzionali del ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e della rettrice della Sapienza Antonella Polimeni sono seguiti gli interventi del direttore del Master in Europrogettazione e professioni europee, e preside della Facoltà di Economia della Sapienza Fabrizio D’Ascenzo, del Comandante del Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione Europea – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Europee Stefano Screpanti e del Direttore del Master in Europrogettazione e Direttore del Centro di Ricerca Impresapiens Andrea Rocchi.