In occasione della giornata mondiale della Terra-Earth Day 2017 il mondo scientifico si mobiliterà in difesa di una ricerca libera e indipendente contro le interferenze esterne, sopratutto riguardo al tema del cambiamento climatico.
Oltre 500 gli eventi “March for Science” programmati in tutto il mondo per l’edizione di quest’anno. Il 22 aprile a Roma il corteo per la scienza partirà dal Pantheon alle 16 per terminare alle 17 in piazza Campo de’ Fiori. La manifestazione inserita nel calendario di mobilitazioni simili che si terranno, in contemporanea, nelle maggiori città del mondo è organizzata da diverse associazioni riunite nel Comitato Marcia per la Scienza. Sempre nella Capitale, dalle 17 alle 19 dal palco della Terrazza del Pincio seguiranno due ore dedicate ad interventi di scienziati, artisti, collegamenti con le altre marce europee e un commemorazione in omaggio a Danilo Mainardi.
March for Science, celebrazione collettiva della passione per la ricerca e la scienza, è una idea nata negli Stati Uniti come reazione alle politiche del neo presidente Trump, il quale con le sue politiche energetiche ad alto impatto ambientale e il negazionismo climatico sta creando non poche preoccupazioni tra gli scienziati. L’evento più importante nell’ambito della manifestazione mondiale, si terrà infatti proprio al Mall di Washington, il lungo viale presso la Casa Bianca, già teatro di epocali manifestazioni per i diritti civili. La comunità scientifica americana è particolarmente impegnata nella protesta contro le ingerenze della politica e degli interessi economici su temi di rilevante coinvolgimento sociale come il clima, inquinamento, salute ecc. L’elezione di Trump è stata considerata come una vittoria per coloro che sostengono il negazionismo dei cambiamenti climatici, minacciando seriamente di allontanare la direzione politica statunitense da una attenta valutazione dell’impatto climatico e da una linea di provvedimenti di tutela ambientale. Tuttavia come si legge nel manifesto dell’iniziativa: ”L’incredibile e immediata esplosione di solidarietà ha dimostrato quanto quelle preoccupazioni siano largamente condivise in tutto il pianeta”. In questo contesto di respiro internazionale si inserisce la Marcia per la Scienza di Roma, la quale riguarderà anche le tematiche più strettamente nazionali; denunciando in oltre la cronica arretratezza dell’Italia riguardo le politiche rivolte all’istruzione e alla ricerca.