Si terrà martedì 26 novembre, a partire dalle ore 9.30, il Convegno “Aree interne, spopolamento e rigenerazione territoriale”, organizzato dall’Università degli Studi di Salerno, in collaborazione con CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche e ISMed – Istituto Studi sul Mediterraneo. L’evento è diretto ad approfondire il tema delle aree interne, oggetto di dibattito e di interesse particolare nelle strategie di programmazione nazionale e regionale, al fine di evidenziare come arginare il fenomeno delle emigrazioni e del conseguente spopolamento di questi luoghi comporti azioni ragionate e sinergiche di valorizzazione e rigenerazione territoriale. La comunità accademica è coinvolta quale attore protagonista in questo scenario e affronta, da diverse angolature disciplinari, i temi legati alle sfide e alle opportunità delle aree interne. Nel corso del Convegno verrà tracciato il punto sullo stato dell’arte rispetto alla problematica e saranno presentati i risultati di ricerche multidisciplinari e progetti europei. Tra questi si inserisce anche il progetto Horizon Europe Re-Place, del quale verranno illustrate le peculiarità, nonché le principali acquisizioni teoriche e di ricerca, da Mihaela Gavrila (Sapienza Università di Roma), che terrà un intervento dal titolo “Aree interne, migrazioni e nuove strategie di valorizzazione del territorio. Le risposte del progetto Horizon Europe Re-Place”.
Ai saluti istituzionali di Vincenzo Loia, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, seguiranno quelli di Ornella Malandrino e Gabriella Corona, Direttrici rispettivamente del Dipartimento di Scienze Aziendali, Management e Innovation System dell’Università di Salerno e dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo, CNR-ISMed. I lavori, aperti da Diana Salzano (Università degli Studi di Salerno), moderati nella sessione mattutina da Francesco Amoretti (Università degli Studi di Salerno) e in quella pomeridiana da Giovanni Lombardi (CNR-Istituto di Studi sul Mediterraneo), vedranno le conclusioni di Stefania Leone, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Università degli Studi di Salerno.