La televisione, media tradizionale per eccellenza, costituisce ancora oggi uno dei più potenti mezzi di informazione e comunicazione. Inventata negli anni ’20 del secolo scorso come evoluzione della radio si è poi velocemente diffusa in tutto il mondo.
In Italia il servizio regolare cominciò il 3 gennaio 1954 sull’unico canale allora esistente, Rai1. Nel nostro paese inizialmente la tv era considerata un bene di lusso che in pochi potevano permettersi. Le prime trasmissioni venivano infatti seguite in luoghi pubblici come bar e ristoranti e solo a partire dagli anni ’60 in poi la televisione entra progressivamente nelle case degli italiani; molti di loro erano addirittura disposti a fare le cambiali pur di averla!
Durante la prima fase la televisione svolge un’importante funzione pedagogica; programmi educativi come “Non è mai troppo tardi” hanno favorito l’alfabetizzazione di un gran numero degli italiani.
La televisione con il passare degli anni perde la sua funzione educativa per lasciare spazio all’informazione ma soprattutto di intrattenimento. Tra i programmi di questo tipo che ottennero un grande successo popolare ricordiamo: ” Bontà loro”, primo talk show della televisione italiana condotto da Maurizio Costanzo e lo storico e popolarissimo telequiz ” Lascia o raddoppia” del celebre conduttore Mike Bongiorno.
A partire dal 1976 termina lo storico monopolio Rai e nascono le prime emittenti radiotelevisive private che trasmettono su tutto il territorio nazionale: tra queste le più rilevanti sono state e sono tuttora quelle di Silvio Berlusconi, oggi facenti parte del gruppo Mediaset.
Nonostante l’avvento, la diffusione e il successo dei media digitali la televisione rappresenta ancora oggi la principale “finestra sul mondo” e mezzo di informazione e di intrattenimento per la maggior parte degli italiani.