La rivoluzione digitale realizzata dalla diffusione di Internet e delle nuove tecnologie ha radicalmente cambiato le vite di tutti e tutte, trasformando e rovesciando le prestabilite dinamiche culturali strettamente correlate al sistema di tradizioni proprie di ogni tessuto sociale. La generazione Y, quella dei nativi digitali, dei tweet e degli screen su Snapchat, dei poke e di Telegram, segnata da un approccio educativo tecnologico e neoliberale, si è dimostrata capace di assimilare i nuovi valori della rivoluzione in quanto priva della conoscenza di alternative: merito anche della sempre più preoccupante mancanza di memoria storica collettiva, dell’informazione e della trasmissione dei saperi finalizzate al puro nozionismo, al poco peso attribuito alla valorizzazione delle tradizioni, delle memorie, della storia.
Esiste allora un legame in grado di collegare presente e passato, storia e contemporaneità, capace di far riscoprire anche ai nativi digitali più radicalizzati la bellezza universale ed il valore della narrazione collettiva? Lo spettacolo teatrale “Lieder e Tablet: un rapporto d’Amore”, prova a rispondere alla domanda fornendo una chiave interpretativa incentrata sul valore imparagonabile della musica classica, dei temi e dei brani dei grandi compositori del passato come Schubert, Debussy e Shuman.
Sotto la direzione artistica del Maestro Lorenzo Porta del Lungo, la rappresentazione tratta della storia di Federica Argenio ed Edoardo Leccese: due giovani che partecipando ad un concerto di Lieder, a loro sconosciuto, non riescono a ricollegare l’opera a ciò che hanno studiato a scuola, ad un periodo storico, una corrente culturale e di pensiero. Tuttavia, i due protagonisti finiranno per accorgersi che è proprio attraverso la musica classica e le opere di artisti universalmente noti che i loro sentimenti e le loro giovani emozioni potranno prendere forma ed esternarsi, in uno stretto legame tra musica di ieri e parole di oggi.
Con le musiche di F. Shumbert, R. Shumann e Debussy, e la partecipazione di artisti del calibro di Bruna Tredicine (soprano), Francesco Giannelli (tenore) e Leonardo Abbruzzo (clarinetto), sarà possibile riscoprire la qualità straordinaria di una musica che racconta in maniera nuova e diversa, che rappresenta ed innova, che appassiona sempre più.
“Lieder e Tablet: un rapporto d’Amore” andrà in scena al Teatro Sala Umberto di Roma il giorno 12 marzo alle ore 11:00.
Intervista al Maestro Lorenzo Porta Dal Lungo
Alessandra De Vincenzo
Margherita Puca