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“I Moschettieri del Rugby”: un viaggio nell’anima della palla ovale

Il 2024 della Nazionale Italiana di Rugby non è rimasto per nulla inosservato. Il sei Nazioni migliore di sempre, frutto di due vittorie (Scozia e Galles) ed un pareggio (Francia) ha accesso i riflettori non solo sulla nazionale ma anche su uno sport messo, per troppo tempo, in secondo piano. I Moschettieri del Rugby, scritto a sei mani da Lorenzo e Niccolò Cannone assieme a Ross Vintcent è scritto esattamente con questo incipit.

Il libro, edito da Rai Libri, è una sorta di viaggio dentro l’anima del rugby italiano, ma visto da tre occhi particolari: quelli di Lorenzo Cannone, Niccolò Cannone (giocatori del Benetton Treviso, rispettivamente terza linea ala e seconda linea) e Ross Vintcent, terza linea ala dell’Exeter. L’elemento più sorprendente è come il racconto non si limiti a descrivere le loro carriere, ma vada molto oltre, parlando di passione, sacrifici e valori che superano il semplice gioco.

L’opera mescola aneddoti personali, racconti di partite memorabili e momenti di vita quotidiana fuori dal campo. Questo approccio consente ai lettori di entrare nelle emozioni e nei pensieri dei protagonisti, rendendo il tutto molto più vicino e umano. Gli autori, che vivono il rugby come atleti, non si limitano a descrivere l’aspetto tecnico o tattico del gioco, ma si concentrano anche su emozioni, relazioni e i sacrifici necessari per arrivare ai vertici del rugby internazionale.

Questi tre ragazzi sono un po’ un simbolo della nuova generazione del rugby italiano, quella che sta cercando di portare l’Italia al centro del rugby mondiale. Lorenzo, Niccolò e Ross, ognuno con la propria storia, ognuno con un percorso differente, si trovano però uniti dal filo rosso di un obiettivo comune: far crescere il rugby in Italia. Non è solo un libro che celebra il rugby, ma che cerca di capire cosa significhi veramente essere un “moschettiere”, un componente di una squadra che lavora insieme per un unico scopo, quello di mettere l’Italia del rugby sulla mappa migliorando quanto fatto sin qui.

Esattamente con questo pensiero si sta giocando il Sei Nazioni 2025. Nelle prime due partite del Sei Nazioni 2025, l’Italia ha affrontato la Scozia e il Galles. Il 1° febbraio, gli Azzurri sono stati sconfitti dalla Scozia a Edimburgo con un punteggio di 31-19. Nonostante la determinazione, la squadra italiana ha faticato a imporre il proprio gioco, soprattutto nel primo tempo.

L’8 febbraio, l’Italia ha ospitato il Galles allo Stadio Olimpico di Roma, ottenendo una vittoria significativa con un risultato di 22-15. In una partita caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse, gli Azzurri hanno dimostrato solidità nelle fasi statiche e disciplina, sfruttando le ripetute infrazioni degli avversari. Tommaso Allan è stato determinante con i suoi calci piazzati, assicurando il successo italiano segnando 17 punti. Migliore in campo? Lorenzo Cannone.

Andrea Delcuratolo

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