Ha avuto inizio il giorno lunedì 24 ottobre 2022 la mostra collettiva “Opere in Rosso” a cura di Fabio Milani e con il testo critico di Francesca Perti; rimarrà attiva fino alle ore 17.30 del 15 novembre 2022.
Ci troviamo nella città di Roma in Via degli Uffici del Vicario 33 interno 7, ingresso gratuito e orario di accesso: 18.30 – 20.00.
In mostra ci saranno 21 opere pittoriche di numerosi artisti quali: Bruno Aller, Marco Angelini, Paolo Angelosanto Baldo Diodato, Gabriel Angelo Cacace, Tommaso Cascella, Caterina Ciuffetelli, Franco Ciuti, Alessandro Costa, Marisa Facchinetti, Leonardo Fiori, Tancredi Fornasetti, Marco Galletti, Paolo Garau, Emanuela Lena, Fabio Milani, Mattia Morelli, Hannu Palosuo, Flavio Tiberio Petricca, Vincenzo Scolamiero, Leonardo Spina.
La mostra aderisce alla settima edizione di Rome Art Week, manifestazione che si svolge annualmente nella città di Roma e che, attraverso eventi dedicati all’arte, crea una vera e propria rete di comunicazione tra strutture espositive, artisti e curatori.
Il colore rosso, da sempre, colore della vita, del sangue, del fuoco, dell’amore, dell’ira, del movimento e dell’attività, dell’energia fisica e dalla combattività, del pericolo e della rivoluzione è al centro di questa mostra collettiva.
Rosso che, nella medicina indiana, è associato al primo chakra, considerato la nostra “radice”, legato a forti emozioni come la sicurezza e la gioia di vivere; quando è bloccato causa insicurezza, ma, quando è in armonia, ci rende sicuri, felici e ben disposti.
Rosso che, come afferma Kandinsky, è “il colore senza limiti, perché da sempre incarna diversi significati, il fuoco, la guerra, il sangue, il potere ma anche la passione, l’amore, la gioia”.
Rosso che è anche il colore del potere, del pericolo e della rivoluzione eccetto nel periodo dell’Inquisizione, bandito da ogni rappresentazione cristiana perché considerato peccaminoso ed associato al diavolo, alla voluttà e alle fiamme dell’inferno.
Rosso che, grazie all’astrattismo e alla sperimentazione dei grandi artisti, diviene la rappresentazione di concetti più forti e si fa portatore delle sofferenze causate dalle guerre.
Rosso come è rosso quel filo rosso del destino di cui si parla nella leggenda popolare di origine cinese diffusa in Giappone, secondo cui, ogni individuo, fin dalla nascita, ha un invisibile filo rosso indistruttibile legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella.
Rosso che assume un significato sempre diverso nelle opere dei ventuno artisti invitati e, a questo punto, non ci resta che andare alla mostra e scoprire a quale tipo di rosso appartengono le opere in questione.
APERTURA MOSTRA: Dal 24 ottobre al 15 novembre 2022
ORARI: Dalle ore 18.30 alle ore 20.00
INGRESSO GRATUITO
CONTATTI: 391 1032603
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