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MuSa: l’arrivo della primavera in concerto

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L’equinozio di primavera è ormai arrivato, e con esso bussa ufficialmente alle porte la primavera. La sezione sinfonica dell’orchestra universitaria della Sapienza, MuSa Classica, propone, in occasione dell’arrivo della nuova stagione, un concerto cameristico interamente dedicato alla Francia. Anche il titolo in francese, Le début du Printemps en Musique, indica ai meno accorti l’origine musicale dei pezzi che verranno eseguiti: dall’armonia barocca di Coupertin al sontuoso romanticismo di Franck. Alle 19 di venerdì 23 marzo, in sala prove MuSa, al palazzo del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma, in poco meno di un’ora, si ripercorreranno quasi due secoli di musica: dopo un’introduzione “debussyana”, che aprirà il concerto, si proseguirà toccando melodie neoclassiche, come la Sonatine d Ravel, che ricoprirà il ruolo di trait d’union tra passato e modernità.

MuSa Classica nasce nel 2007, ed è una sottosezione di MuSa, acronimo di Musica Sapienza, un progetto avviato nel 2006 su iniziativa dell’allora rettore Renato Guarini, attualmente diretta da Francesco Vizioli. A MuSa Classica, di cui possono far parte professori studenti e personale amministrativo, appartengono orchestre e formazioni cameristiche dedite al repertorio comunemente denominato classico, che spazia dal Rinascimento alla musica contemporanea, dal teatro musicale alla musica da film, dalla musica sacra al concerto solistico. L’iniziativa promossa è una delle tante che costellano la stagione musicale dell’Ateneo, che in collaborazione con l’Istituzione Universitaria dei Concerti e con il supporto di numerosi altri importanti enti, ogni anno offrono alla comunità universitaria e al pubblico esterno un variegato programma concertistico, che spazia dalla musica sinfonica a quella jazz a quella etnica.

Il 23 marzo, parcheggio e ingresso sono gratuiti. Per studenti, neolaureati, professori e ricercatori Sapienza, è disponibile un abbonamento speciale che permette di assistere all’intera stagione o a pacchetti di dieci o venti spettacoli a prezzi ridotti, ma le agevolazioni si estendono anche a giovani e studenti universitari di altri atenei.

Eleonora Artese