La NBA vuole approdare in Europa. Questo è quanto annunciato in una conferenza stampa dall’attuale Commisioner NBA, Adam Silver. Si cerca la città italiana perfetta per accompagnare Milano. Forte è la candidatura di Roma, la capitale che è in pole-position per prendere parte al grande progetto che vede l’espansione del campionato di basket più famoso del mondo nel vecchio continente.
Nonostante ciò, molti sono gli interrogativi dietro la candidatura. In una competizione a cui prenderanno parte 16 squadre, 12 fisse e 4 qualificate per meritocrazia sportiva, per l’Italia sicuramente ci sarà la presenza dell’Olimpia Milano. Il club meneghino gode di un’ottima reputazione nel mondo del basket europeo e ormai da anni ai vertici della pallacanestro italiana, anche a livello di infrastrutture e non avrà problemi, a livello organizzativo, ospitando le partite di casa all’Unipol Forum. La pista Roma sembra essere percorribile, i vertici di FIBA, Federazione Internazionale di Pallacanestro, e della Federbasket si sono parlati per definire il progetto. L’idea sarebbe quella di ridare alla capitale un ruolo importante nel basket italiano. Risale al 2020 l’ultima apparizione in Serie A della Virtus Roma e nelle leghe minori è presente la Stella Azzurra Basket, società nota nel settore.
Un altro argomento da prendere in considerazione per una realizzazione di una squadra a Roma è quella degli investitori, chi si prenderà sulle spalle la società ancora non è noto, tuttavia quasi certo che sarà straniero. Si cerca anche una casa, per il futuro club nella capitale. Le opzioni sono due, giocare nel Pala Eur, di EUR S.p.A., impianto già utilizzato in passato, altra possibilità sarebbe quella di utilizzare lo Stadio Centrale del Tennis, “Campo Centrale”, impianto al Foro Italico di proprietà di Sport e Salute S.p.A., ovviamente con la realizzazione di una copertura per renderlo adatto ad ospitare le partite di pallacanestro. La Federazione Italiana accoglie con entusiasmo il progetto, mentre chi non vede di buon’occhio la proposta dell’NBA è l’Eurolega. L’attuale competizione più importante europea non prenderà parte al progetto, sentendosi minacciata, sta intavolando trattative per convincere alcuni club a rimanere nel campionato attuale. Tra questi anche la Virtus Bologna, come riportato da diversi quotidiani nazionali.
Nelle altre città europee, il coinvolgimento è ampio, per la Spagna in prima fila ci sono ovviamente Real Madrid e Barcellona, in Francia si guarda verso l’Asvel basket , mentre in Turchia il Fenerbahce. Aperta anche la possibilità di nuove franchigie in città importanti oltre a Roma, come Parigi, Londra e Manchester. Il progetto è ambizioso e la posta in gioco molto alta, sarà interessante vedere come seguiranno gli sviluppi, con la speranza che la città di Roma possa tornare a dare lustro al basket italiano.