Tornano, a grande richiesta, le ‘Night star walk’, in collaborazione con Parco dei Castelli Romani nell’ambito del progetto ‘Cose Mai Viste’, per osservare il cielo al riparo da fonti di inquinamento luminoso. Il primo appuntamento sarà sabato 6 aprile al Parco astronomico ‘Livio Gratton’ di Rocca Papa. La passeggiata si snoderà nei dintorni del Parco, in una delle località più suggestive e buie dei Castelli Romani, luogo ideale quindi per l’osservazione del cielo stellato. Durante la passeggiata gli esperti operatori dell’ATA parleranno di inquinamento luminoso e di accorgimenti per limitarlo, illustreranno la geologia dell’area e in particolare la storia del vulcano laziale, la ricca flora e fauna locali e naturalmente il cielo stellato, stimolandone l’osservazione diretta a occhio nudo. Il percorso, lungo circa 3 km, sarà colmo quindi di suggestioni cosmiche e naturalistiche.
La passeggiata terminerà con il ritorno al Parco astronomico, dove tramite telescopi si potranno osservare tutti gli oggetti celesti visibili con grande accuratezza che impreziosiranno il cielo, come ci spiega l’Unione Astrofili Italiani. Marte sarà visibile per un breve periodo di tempo nella prima parte della sera, dopo il tramonto del Sole, Giove invece anticiperà l’orario del proprio sorgere e sarà osservabile per tutta le seconda parte della notte.
Anche le costellazioni offriranno uno spettacolo unico. Possiamo ancora ammirare le costellazioni che hanno dominato il cielo nei mesi precedenti: Orione, il Toro, i Gemelli e l’Auriga. Nel contempo, nel cielo orientale, si possono osservare gli astri che saranno protagonisti della stagione estiva: al tramontare a sud-ovest di Sirio, nella costellazione del Cane Maggiore, corrisponde il sorgere a nord-est di Vega – nella costellazione della Lira – la stella più luminosa del cielo estivo, insieme ad Arturo del Bootes. Nel cielo meridionale è possibile scorgere invece, in successione, la debole costellazione del Cancro, il Leone – molto estesa, dal profilo inconfondibile, nella quale è facile individuare la luminosa stella Regolo – e infine la Vergine, anch’essa molto estesa, ma priva di stelle brillanti, fatta eccezione per Spica. Tutte le info sul sito http://ataonweb.it .