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NONOSTANTE: l’anteprima al Cinema Mignon con Valerio Mastandrea

Martedì 18/03/2025 presso il Cinema Mignon di Via Viterbo 11 la platea studentesca della Sapienza ha potuto assistere alla tanto attesa proiezione del nuovo film “Nonostante” con il grande e intramontabile Valerio Mastandrea.

La pellicola, che segna la doppia firma di Mastandrea, davanti e dietro la macchina da presa, racconta la storia di un uomo in coma che è “serenamente” intrappolato in questa sorta di limbo dantesco. In questo “luogo sospeso”, però, non è da solo. Ad accompagnarlo, infatti, ci sono altri pazienti, suoi compagni di viaggio, con cui condivide questa dimensione di transizione. Ciò che resta di loro, l’anima, è li, che osserva, custodisce e protegge il proprio corpo nella speranza di tornare a vivere o, come nel caso del protagonista, di continuare a restare confinata fra il reale e l’irreale. Tutto, però, improvvisamente muta, si trasforma, con l’arrivo di una donna misteriosa, reduce di un incidente automobilistico che, inaspettatamente, si appropria della sua tanto affezionata stanza, un angolo intriso dei suoi momenti e ricordi. Da questo momento, quello che sembrava un legame irrealizzabile, evolve in un’appassionata e avvincente conoscenza capace di infondere nuova linfa vitale in entrambi. In questo nuovo e inatteso flusso d’amore, tanti saranno gli episodi cruciali che porteranno il protagonista (Mastandrea), a riconsiderare la sua esistenza onirica.

Spiccano nel film due concetti intrisi di significato: la burrasca e l’oblio. La burrasca evoca la morte; quel vento forte e violento che cattura le loro essenze e le trascina via. Accompagna coloro che stanno per andarsene e tenta di portare via gli altri che, ancora, non hanno un destino scritto, rimasti bloccati in quell’infinita attesa. Chi aspetta e la incontra, non può far altro che aggrapparsi, nel tentativo di non essere spazzati via da coloro che stanno per intraprendere l’ultimo viaggio. L’oblio, invece, rappresenta la paura di dimenticare chi e cosa si è conosciuto in quell’intervallo senza tempo. Perché una volta che la luce del sole torna a scaldare la loro pelle e la vita fa nuovamente strada nei loro occhi, tutto ciò che è stato in quello spazio indefinito, non esiste più. Quella “vita non vita” resta lì, intrappolata in un buco nero da cui non farà più ritorno. Dunque cosa resta? Resta un ricordo che non è mai realmente esistito, un amore che ha vissuto senza averlo fatto davvero, due cuori che si sono toccati, conosciuti in un sogno senza risveglio. Resta un’amnesia dolorosa, che un tempo era qualcosa e ora non lo è più.

La pellicola, dunque, è un viaggio alla scoperta di questa storia ma anche un po’ di noi stessi. Attraversando le loro storie è come se ripercorressimo il vissuto e ciò che potrebbero aver provato coloro che ci hanno lasciato e che abbiamo perso. E’ un film che commuove, che fa riflettere, che apre il cuore e abbraccia il suo pubblico.

Per scoprire meglio la sua visione, ciò che lo ha guidato e i pensieri che lo hanno portato a realizzare questo grande capolavoro presentato al Festival del cinema di di Venezia, non resta che ascoltare le parole dell’immenso Valerio Mastandrea.

 

 

NONOSTANTE sarà per tutti dal 27 marzo 2025 al cinema. Non mancate!

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