La mostra “Vogliamo Tutto” dal 29 maggio presso l’Auditorium della Conciliazione parte per celebrare l’artista Nanni Balestrini
Presso l’Auditorium della Conciliazione per il quarto appuntamento di Visionarea Art Space, si inaugura il 29 maggio la mostra dedicata all’artista Nanni Balestrini, intitolata Vogliamo Tutto, curata da Luigi de Ambrogi in collaborazione con la Galleria Emilio Mazzoli di Modena. La mostra ha il sostegno della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele.
La mostra ospiterà undici lavori dell’artista Nanni Balestrini, realizzati tra il 1965 e il 2004. Nelle sue opere è possibile respirare aria di rivoluzione, rottura, immagini che infrangono il quotidiano e risultano lo specchio della quotidianità. Queste immagini fanno parte di una raccolta che lo stesso autore aveva realizzato per raccontare in immagini il suo lavoro.
Non solo opere su tela e su tavola, ma anche scrittura, come suggerisce il titolo della mostra “Vogliamo tutto”, tratto dall’omonimo romanzo pubblicato da Balestrini nel 1971, diventato poi il manifesto di un intero decennio. Il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro commenta commosso la realizzazione della mostra presso l’Auditorium “Sono lieto di contribuire a dare oggi, con questa mostra, un ultimo e doveroso omaggio alla figura e all’arte di Nanni Balestrini, purtroppo scomparso appena pochi giorni fa. Egli è stato incontrovertibilmente uno degli intellettuali più importanti del periodo delle contestazioni sociali e delle battaglie politiche degli anni Sessanta: poeta, scrittore, saggista e infine anche artista, ha dato vita ad una produzione culturale variegata, dal piglio sempre sperimentale e spesso impegnata politicamente.”
Scomparso pochi giorni fa a Roma, Nanni Balestrini nasce a Milano nel 1935, importante poeta, romanziere e artista visivo. Entra a far parte all’inizio degli ’60 dei “Poeti Novissimi” e del “Gruppo 63”, movimento che riunisce gli scrittori della neoavanguardia. Ma non solo scrittore e articolista per numerose riviste politiche degli anni Settanta come “Il Verri”, “Quindici”, “Alfabeta” e “Zoom”, ma espone in numerose gallerie sia in Italia che all’estero le sue opere di arte visiva.
L’evento presso l’Auditorium della Conciliazione è gratuito. L’opening si terrà mercoledì 29 maggio alle ore 18:30, con Achille Bonito Oliva, Emilio Mazzoli e Angelo Guglielmi. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 2 settembre 2019.