La radio intesa come mezzo di informazione ma soprattutto di conversazione ed ascolto ha dimostrato una sorprendente capacità non solo di resistere ma anche di adattarsi e persino sfruttare a proprio vantaggio le sfide ed i profondi cambiamenti indotti dalla rivoluzione digitale e non solo.
La storia di questo media inizia molti anni fa. Il nome più associato all’invenzione di questo mezzo di comunicazione è Guglielmo Marconi, sebbene fu Nicola Tesla a ricevere il brevetto per la radio nel 1943.
La radio nel corso della propria storia ha svolto e svolge anche nel presente molteplici e importanti funzioni: prima dell’avvento della televisione, avvenuto nel 1954, svolse il primario compito di informare in modo tempestivo ed immediato. Ulteriore e importante funzione svolta dalla radio è stata quella pedagogico-educativa realizzata mediante la formulazione di programmi culturali/educativi di vario genere(arte, scienza, società, attualità). Altro fondamentale compito è stato quello di intrattenere ed “accompagnare” gli ascoltatori nel corso della loro giornata. Tra gli storici programmi di intrattenimento che sancirono un nuovo periodo per la radio ricordiamo “Bandiera gialla” e “Alto gradimento” condotti entrambi da Renzo Arbore e Gianni Boncompagni. A questi due celebri conduttori va il merito di aver introdotto un nuovo stile di conduzione basato su improvvisazione e spontaneità.
Uno dei generi più antichi, duraturi e di successo del giornalismo radiofonico sono stati i programmi e notiziari sportivi; i più popolari riguardano attività quali ciclismo, auto e moto mobilismo e calcio.
Come nel passato la radio svolge ancora oggi l’importante funzione di “finestra sul mondo” ed a differenza degli altri media tradizionali è riuscita ad adattarsi ai cambiamenti, alle caratteristiche del tempo presente e per questo a preservare il suo impatto culturale.
La radio oggi è anche digitale; i punti di forza di questa nuova tecnologia troviamo l’aumento della qualità audio, la fruizione mediante l’uso della rete e la possibilità di ascoltare i contenuti dei programmi in qualsiasi momento e contesto mediante i podcast. L’università degli Studi di Roma “ La Sapienza”, ed in particolare il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, ha avviato nel 2007, un innovativo progetto di sperimentazione radiofonica digitale che ha portato alla fondazione di RadioSapienza, la web radio ufficiale degli studenti di questa Università.