Giovedì 1 marzo 2018, alle ore 9.30, il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale dell’Università La Sapienza ha aperto le proprie porte al pubblico in occasione della VI edizione di Open day DIAG.
Una giornata di incontri organizzata nella sede di Via Ariosto 25, a Roma, per mostrare – soprattutto ai giovani studenti delle scuole superiori – l’offerta formativa del DIAG.
Lo storico Dipartimento fondato dall’Ingegnere Antonio Ruberti – di cui porta anche il nome – è diventato negli anni un punto di eccellenza scientifica Italiana. Dalle sue aule escono alcuni dei migliori laureati in fatto di Biomedica, Informatica, Robotica, Automatica e Gestione dei sistemi produttivi.
In occasione dell’OpenDIAG, sono stati gli stessi docenti, dottorandi, tecnici ed ex studenti a parlare ai ragazzi dei percorsi didattici proposti e di come si collocano le figure professionali che nascono nella loro struttura.
Durante la giornata, è stato possibile anche accedere ai laboratori del DIAG. Come si crea un robot? Come si sviluppano i progetti di automazione? Come si può prevenire un attacco informatico oppure ottimizzare i propri investimenti?
Le risposte a queste domande sono racchiuse proprio in gran parte delle attività svolte in quei laboratori. Toccarli con mano ha consentito ai visitatori di capire concretamente cosa si studia nei corsi di Laurea Triennale e Magistrale proposti dal Dipartimento.
Tra i corsi presentati per le lauree triennali ci sono: Ingegneria Gestionale, Ingegneria Informatica e Automatica, e Bioinformatica. Tra le lauree magistrali, invece, troviamo: Ingegneria Automatica (Master of Science in Control Engineering), Ingegneria Biomedica, Cybersecurity (Master of Science in Cybersecurity), Ingergneria Gestionale, Ingegneria Informatica (Master of Science in Engineering in Computer Science), Intelligenza Artificiale e Robotica (Master of Science in Artificial Intelligence and Robotics), Data Science (Master of Science in Data Science), Design del Prodotto (Master of Science in Product Design).
Alcuni corsi magistrali, come intuibile dai nomi, sono erogati in lingua inglese. La scelta rientra nella propensione del DIAG ad aprirsi il più possibile oltre i confini nazionali e alle generazioni future. Di questa inclinazione ha parlato anche il Magnifico Rettore Eugenio Gaudio, presente all’evento e intervistato da Radio Sapienza: “Il Dipartimento va elogiato per i suoi sforzi e per i risultati che sta ottenendo grazie a questa sua visione”.
Riconoscimenti che fanno il paio con quelli che l’Università La Sapienza ha ottenuto anche in altri ambiti. Infatti, si è classificata prima al mondo in Scienze dell’antichità (precisamente in «Classics & Ancient History»), nella top ten del QS World University Ranking 2018, nona nell’ambito dell’Archeologia e fra le prime 50 anche per Scienze archivistiche e librarie, Fisica e Astronomia.
Radio Sapienza, presente con il suo staff, è riuscita a raccogliere molte testimonianze dei protagonisti di questa manifestazione, anche grazie al coordinamento e la supervisione della Dott.ssa Gabriella Caramagno.
Eleonora Artese,
Alessandro De Benedictis,
Alessandro Lauria