Torna per la quinta edizione “Open House Roma”, la manifestazione gratuita che quest’anno avrà luogo giorno 7 e 8 maggio e permetterà di visitare oltre 170 siti di architettura antica e contemporanea e prevede ben 60 eventi speciali a cui partecipare. Venti edifici e dieci eventi in più rispetto all’edizione del 2015, dove il pubblico romano è stato protagonista di più di 70.000 visite gratuite.
Ad organizzare la manifestazione è l’Associazione Open City Roma, che nel 2016 ha ideato un’edizione speciale, dove sarà possibile visitare abitazioni private con progetti di interior design, ma anche studi di architettura, cantieri e tanti altri eventi collaterali. Per aiutare i visitatori ad orientarsi, il programma verrà suddiviso in “aree tematiche”.
Il punto di partenza è la “Città della conoscenza”, tutti i luoghi in cui si conserva la ricerca e la cultura, come la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana. Tra questi siti anche la Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e la Biblioteca Hertziana. Si passerà poi ai temi di “Abitare” e “Architettura del quotidiano”, arrivando poi alla terza tappa “Factory e Produzione creativa”, la quarta “Attraversare la storia” e infine gli “Spazi di moda” e “Bed&Food”,
Da non perdere l’apertura di tre siti straordinari: la Chiocciola di Villa Medici, la Fontana di Trevi e la Fontana dell’Acqua Paola. Grazie alla collaborazione di ACEA, verranno aperti al pubblico luoghi rimasti segreti ai visitatori.
In contemporanea all’edizione romane vi sarà anche quella milanese, con “Open House Milano”, insieme alle 30 città del mondo che da sempre hanno preso parte alla manifestazione. I patrocinanti dell’evento sono il Senato della Repubblica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Importante sottolineare la partecipazione di 700 volontari, tra studenti, professori, architetti e appassionati, che rendono possibile la realizzazione della manifestazione.
Per ogni tipo di informazione è possibile consultare il sito web www.openhouseroma.org, o mandare una mail all’indirizzo info@openhouseroma.org. Sarà possibile acquistare il biglietto a partire dal 28 aprile per i pochi siti che non prevedono l’accesso libero.
Grazia Oieni