Nel corso della prossima settimana sarà possibile ascoltare l’Orchestra MuSa Classica della Sapienza Università di Roma in tre imperdibili esibizioni presso l’Aula Magna del Rettorato.
Gli appuntamenti di questo mese si intrecciano in un calendario di Ateneo già molto ricco sul piano della cultura grazie al grande evento del Maggio Museale, e al quale parteciperà anche l’orchestra universitaria il giorno 19 maggio alle 18,30, in occasione della manifestazione Notte dei Musei. Il maestro F. Vizioli dirigerà un concerto intitolato “Schubertiade”, termine con il quale si tende a indicare un evento musicale volto celebrare il lavoro del compositore austriaco Franz Schubert. E’ il coinvolgimento degli artisti più disparati, dal dilettante al professionista, ad accomunare il progetto MuSa con una effettiva Schubertiade.
Il 23 maggio alle 18:30, invece, l’Orchestra MuSa Classica introdurrà l’esibizione dell’orchestra di fiati americana Berkeley Wind Ensemble, diretta dal maestro Robert Canonico. Questa esibizione rappresenta l’ultima tappa di un breve tour europea compiuto dalla formazione universitaria americana e consiste in un vero e proprio momento di scambio culturale tra l’Università di Roma la Sapienza e l’università americana.
Infine, il 24 maggio sul palco dell’Aula Magna si esibirà il pianista Maciej Wota con un concerto dal titolo L’ultimo Chopin. E’ questo il quinto e ultimo concerto del ciclo “La Sapienza di Fryderyk Chopin”, realizzato in collaborazione con l’Ambasciata della repubblica di Polonia a Roma e l’Istituto Nazionale Fryderyk Chopin di Varsavia e il supporto della Istituzione Universataria dei Concerti.
Gli appuntamenti musicali con l’orchestra univesitaria, però, non finiscono qui: ogni mese la Commissione rettorale MuSa dà la possibilità di assistere a esibizioni della stessa sia all’interno della Città Universitaria sia in altri luoghi della città come ad esempio musei, auditorium, ambasciate e anche a una serie di “prove aperte”.
Il nome dell’orchestra, MuSa, non è altro che l’acronimo di Musica in Sapienza. Tutti i musicisti, simpaticamente definiti MuSacisti, sono infatti studenti, personale tecnico amministrativo, docenti Sapienza. Essa si compone inoltre di tre formazioni orchestrali: MuSa Jazz, MuSa Classica ed EtnoMuSa e di due Cori, MuSa Blues e il Coro MuSa, ognuna diretta da un maestro diverso.
Questo progetto è stato avviato nel 2006 per iniziativa dell’allora Rettore Renato Guarini, e dal luglio 2017 è gestito dal Centro di servizi per le attività ricreative, culturali, artistiche, sociali e dello spettacolo Sapienza CREA, una struttura amministrativa ubicata all’interno della Città Universitaria. Ad esso è affidata la gestione dei due progetti di ateneo dedicati alla musica e al teatro, MuSa e Theatron, e a breve del Nuovo Teatro di Ateneo, finalmente restituito alla collettività accademica dopo anni di chiusura.