Palazzo Madama presenta anche quest’anno la mostra organizzata da una ventina di studenti torinesi della Summer School selezionati tra i 276 che hanno partecipato al progetto. Esperienza di alternanza scuola lavoro, ”La carta racconta…Storie di una profumeria dell’ ‘800 a Torino’, sarà inaugurata venerdi 23 giugno alle 12 e resterà aperta ai visitatori fino al 24 settembre nella sala Grandi Mecenati e in Saletta Grafica di Torino.
Gli studenti hanno curato la ricerca dei materiali, tra etichette e ricette settecentesche di profumi,anche l’allestimento, la comunicazione, lavorando con i vertici e il personale del museo. Il percorso espositivo si articola in quattro piccole sezioni alla scoperta delle etichette e dei documenti che spiegano la nascita di prodotti – quali profumi, oli, saponi, creme per il corpo e per i capelli – destinati alla toelettatura in uso dall’inizio dell’Ottocento. Il progetto di Summer School, promosso da Palazzo Madama e dalla Consulta per la valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, ha coinvolto tre gruppi di istituti: il liceo Valsalice di Torino, in cui i ragazzi hanno presentato il progetto ‘Madamopoly’ e il videogioco Armadietto40, e l’istituto Maria Immacolata di Pinerolo, con una canzone rap. L’obiettivo del concorso era quello di presentare un prodotto culturale con argomento lo stesso Palazzo Madama. Tra le ottantaquattro etichette esposte,curiose sono quelle dedicate a diversi personaggi storici come Napoleone Bonaparte e l’attrice francese Thérèse Vernet, passata alla storia come Madame Albert. Interessanti sono anche la serie dei dodici segni zodiacali ideati al fine di incrementare l’acquisto di Savon presso un pubblico affascinato dall’astrologia.
Ci sono anche workshop condotti da professionisti esterni: un laboratorio creativo con l’artista Pierluigi Pusole, un’attività a cura di Caterina Squillacioti e alcuni momenti dedicati alle nuove tecnologie e alla realtà aumentata attraverso diversi video a cura di Stefano Sburlati. E’ possibile anche, per gli studenti, svolgere il lavoro all’aperto nello spazio verde del giardino di Palazzo Madama, insieme all’agronomo del museo, Edoardo Santoro.
Agnese Maria Cannizzaro