Al Museo Napoleonico, museo storico dedicato ai cimeli napoleonici principalmente derivanti dalla collezione del conte Giuseppe Primoli donata alla città di Roma nel 1927, dal 22 marzo al 6 maggio saranno esposti due dipinti di Giovanni Gasparro, pittore e incisore italiano, raffiguranti Pio VI e Pio VII accanto a opere di fine ‘700 inizio ‘800 che illustrano i momenti salienti dei due ponteficati.
La mostra porta il titolo di “Giovanni Gasparri. I Papi di Napoleone” ed è promossa da Roma Capitale, Assessortato alla Crescita culturale – sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Oltre che ai dipinti realizzati dal pittore pugliese, saranno esposti anche acquerelli, incisioni e disegni realizzati da numerosi artisti vissuti tra ‘700 e ‘800, tra cui Paolo Spagna, autore di un disegno raffigurante lo stemma di Papà Pio VI; Giuseppe Valadier, uno dei più importanti architetti (per altro anche argentiere e orafo) del periodo neoclassico, del quale sarà presentato un progetto per un arco trionfale; Jean-Baptiste Wicar pittore e collezionista d’arte neoclassico francese rappresentato in mostra da un disegno preparatorio oggi diventato un grande affresco situato nella residenza papale di Castel Gandolfo.
Gasparro, è nato a Bari nel 1983 e si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2007. Anche se giovanissimo ha già ricevuto numerosi premi: il “Bona Sforza, regina di Polonia e Duchessa di Bari“, per un’opera grafica; nel 2013 ha vinto il premio “Bioethics Art Competition” della cattedra di bioetica e diritti umani dell’Unesco con l’opera Casti Connubii.
Inizia a esporre i suoi lavori nel 2001 in tutta Italia e ha tenuto la sua prima mostra personale nel 2009 a Parigi, mostra che ne ha consolidato la sua dimensione europea. Due anni dopo, nel 2011, ha tenuto una mostra nel padiglione dedicato alla Regione Lazio nella 54esima Esposizione internazionale d’arte di Venezia.
Lo stesso anno l’Arcidiocesi dell’Aquila gli ha commissionato la decorazione delle ancone marmoree nella basilica di San Giuseppe Artigiano, danneggiate nel terremoto del 2009.
ORARI: La mostra aprirà al pubblico dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 18
L’ingresso è gratuito. La biglietteria chiude mezz’ora prima dell’orario di chiusura della mostra.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito www.museonapoleonico.it e www.museiincomuneroma.it