Giovedì 6 aprile il corso di Culture e industrie della televisione della professore Gavrila ha ospitato il Commissario Agcom Antonio Martusciello e Benedetta Liberatore della direzione dei contenuti audiovisivi presso Agcom.
Tra i temi affrontati la tutela della persona nei programmi tv e sul web partendo dal fenomeno della post verità, quella circostanza in cui i fatti oggettivi sono meno rilevanti rispetto a quelle che sono le emozioni e le convinzioni personali. Ma più ampia attenzione è stata sicuramente dedicata al tema della par condicio, regolamentata da una legge datata 2000 e rimasta finora più o meno immutata. La legge, come illustrato dalla dottoressa Liberatore, ha lo scopo di garantire la fruibilità di informazioni con equità di trattamento e di parità di accesso, soprattutto nel campo della propaganda politica .
I due ospiti hanno illustrato a quale tipi di inibizioni può portare la par condicio: a partire dalla diminuzione dei messaggi politici autogestiti sino al controllo della fruizione di sondaggi poco attendibili durante il periodo elettorale.
L’incontro sulla par condicio si è concluso con una riflessione sull’assenza di un decreto legge in Italia che possa intervenire a favore della sicurezza sul web e della presenza di una legge che , come ha osservato la la dottoressa Liberatore ha affermato, è rimasta invariata per molti anni e vene considerata figlia di un’altra generazione.
Meggy Battaglia