Era il 1949 quando il Poligrafo dello Stato e il Governo italiano per celebrare i 700 anni dalla nascita di Dante si rivolgono ad uno dei più influenti artisti del ‘900: Salvador Dalì.
L’artista surrealista propone un progetto di enorme portata, presenta 102 acquerelli di illustrazioni della Divina Commedia, ma purtroppo a causa dell’enorme costo riceve molte critiche.
La soluzione la troverà grazie alla collaborazione con Joseph Foret che, trasformando gli acquerelli in xilografie, riesce a presentarle al Museo Galleria di Parigi.
Quest anno La Galleria delle Arti di San Lorenzo dal 1 al 23 Dicembre, sull’onda del successo delle scorse edizioni, presenterà 33 xilografie che ritraggono l’ascesa del sommo poeta verso il Paradiso.
L’edificio ha subito diverse modifiche e trasformazioni: nasce come locale per far alloggiare ferrovieri, artigiani ed operai nel 1800, durante gli anni Quaranta viene trasformato in una fabbrica di sedie e solo durante gli anni 60 inizia ad essere un centro utilizzato per attività culturali.
Da sede di club di Cinema, diviene una galleria nota come “Artista casa delle arti” negli anni 80 e soltanto nel 2019 acquisisce l’attuale nome di Galleria delle Arti.
In questo enorme spazio nel quartiere popolare di Roma la mostra ideata da Dalì riprende vita grazie alla collaborazione con FUIS, Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni e FEDERINTERMEDIA.