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Perspective: un programma contro la violenza in rete

Perspective

Perspective è un programma realizzato da Google contro il linguaggio violento della rete. È utilizzato anche dagli editori per fermare i messaggi tossici nella ragnatela del web 2.0. Oggi il programma in questione è disponibile in lingua inglese, direttamente fruibile per l’editoria digitale. Perspective è nato all’interno di un progetto chiamato “Jigsaw” di Google ed è stato studiato per un utilizzo “machine learning” al fine di individuare i commenti e pizzicare quelli tossici e quelli più violenti. L’editoria successivamente e gli editori in primis si occuperanno di gestire al meglio questo programma. Gli sforzi per combattere questa forma di violenza non sono pochi ed in diversi si sono adoperati, Twitter ed altri Social si sono adoperati su questa linea. Twitter si sta attivando contro i “troll”.

I troll vengono considerati abusi online e per questo sta bloccando ogni utente considerato una minaccia. Infatti, ogni qualvolta uno voglia iscriversi dopo essere stato fermato può riscontrare della difficoltà. Instagram invece si è adoperato per bloccare i bulli online ed ogni forma di violenza. Facebook ha addirittura una sorta di policy attiva e permette di tenere fino ad un massimo di 24h contenuti poco appropriati.

La violenza online negli ultimi anni non ha fatto altro che aumentare. Bisogna dire che si sta facendo molto per essa solo negli ultimi tempi. Si spera che Perspective possa essere utile ad individuare le persone “tossiche”. Ovviamente non c’è bisogno che diventi una forma di controllo così autoritaria da non permettere più una forma di pensiero critica in panorama mediale.

Questa protezione digitale deve diventare a tutti gli effetti operativa.  Una protezione che sia necessaria all’editoria in casi gravi come quelli capitati ai giornali esteri come quelli italiani. Un esempio è Il Fatto Quotidiano: il giornale di Travaglio è stato appunto vittima di messaggi tossici.

Filippo Sansa