Si è tenuta presso l’aula Odeion nel Museo dell’Arte classica della Sapienza la premiazione dei vincitori della IV e V edizione del Certamen Latinum “Nova humanitas”.
I calchi in gesso delle più celebri sculture greche del periodo arcaico ed ellenista hanno fatto da sfondo alla competizione di composizione latina, espressa sia in prosa che in poesia e promossa dall’area di Lettere classiche, competizione riservata agli studenti dei licei e delle università italiane e straniere.
L’evento si è aperto con le premiazione degli autori dei migliori componimenti tra i partecipanti alle ultime due edizione. La pergamena è stata consegnata dalla rettrice Antonella Polimeni.
La commissione composta dai docenti Paolo Garbini, Michelina Panichi, Michela Rossellini e Francesco ursini, ha conferito il premio per la IV edizione a Gabriele Bonini.
Studente di Liceo che ha interpetrato in modo originale e fantasioso il tema proposto, ovvero, una citazione di Seneca per cui mangiare e bere da soli senza compagnia degli amici, è “vita da lupi e da leoni”, così affermando che talora gli animali sono migliori degli essere umani.
Il premio per la V edizione sul tema del “vivere giorno per giorno” è stato consegnato a Lorenzo Salerno, allievo della Scuola Normale Superiore, che ha composto una lettera in 146 versi in distici elegiaci imitando le Horoides di Ovidio, nella quale Aurore moglie di Titono ormai vecchio, chiese a Giove l’immortalità dimenticandosi di chiedere anche la giovinezza, condannandolo a un progressivo deperimento.
La manifestazione si è conclusa con un’esibizione rock di Paolo Fattorini.