Con Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 521/2019 del 26 agosto 2019 sono stati individuati i progetti di servizio civile universale che sono finanziati con le risorse del Fondo nazionale per il servizio civile ad oggi definite dal Documento di programmazione finanziaria per il 2019.
Sapienza, in qualità di Ente di Servizio Civile, aveva presentato 6 progetti, tutti valutati positivamente e collocati utilmente in graduatoria.
Di questi, sono 5 i progetti finanziati che verranno inclusi nel Bando di selezione degli operatori volontari, la cui pubblicazione è prevista per i primi giorni di settembre. Si tratta in particolare di:
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Sapienza per il Placement: strategie per l’employability dei laureati;
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La Sapienza di Tutti – Università e inclusione;
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Library-Lab: cura delle raccolte librarie e contaminazioni in ambito di pubblica lettura;
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AF-Fondi digitali. Approfondire la conoscenza dei documenti di interesse storico-artistico dei fondi delle biblioteche di Sapienza;
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Bicycl-ING 2.0.
I progetti – che coinvolgeranno un totale di 46 operatori volontari che potranno prestare servizio civile presso Sapienza – spaziano da servizi a beneficio di studenti, laureandi e laureati, alla valorizzazione del grande patrimonio librario e documentale, sino a interventi per la mobilità sostenibile.
La Sapienza di Tutti e Sapienza per il Placement mirano a potenziare i servizi di informazione, accoglienza e assistenza: il primo si rivolgerà alle matricole, agli iscritti e ai laureati Sapienza con specifico riferimento a studenti con disabilità o con D.S.A., il secondo ai laureandi e ai laureati attraverso attività di orientamento.
I progetti Library-Lab e AF-Fondi digitali nascono dalla volontà di valorizzare le collezioni librarie e documentali, dei musei e degli archivi, sviluppando strumenti per la formazione dei giovani nel contesto della società digitale, promuovendo servizi volti alla creazione e alla fruizione dei documenti digitali e realizzando servizi e attività nelle biblioteche di Sapienza.
Bicycl-Ing infine si propone di aumentare la consapevolezza degli studenti in relazione alla tematica ambientale e alla mobilità sostenibile.
Il Dipartimento rende inoltre noto che quest’anno, tra le altre cose e per la prima volta, la candidatura dei giovani avverrà esclusivamente in modalità on-line grazie ad una specifica piattaforma, raggiungibile da PC fisso, tablet o smartphone, cui si potrà accedere attraverso SPID, il “Sistema Pubblico d’Identità Digitale”. Ai giovani verrà dato tutto il supporto necessario per la compilazione della domanda attraverso siti web, semplici manuali, indirizzi mail dedicati.
Chi intende partecipare al Bando, che sarà pubblicato i primi di settembre prossimo e che, si ricorda, è destinato a giovani tra i 18 e i 28 anni, può intanto cominciare a richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2; sul sito dell’AGID – Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid) sono disponibili tutte le informazioni necessarie, anche con faq e tutorial. Chiaramente la richiesta dello SPID potrà essere effettuata anche dopo la pubblicazione del Bando.