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Processo Galilei: a teatro il rapporto tra conoscenza, scienza e tecnologia

Processo Galilei - locandina

Fonte: https://www.laplatea.it/

In scena dal 19 al 27 gennaio 2024, dal martedì al venerdì alle 21:00, il sabato alle 19:00 e la domenica alle 17:00, Processo Galilei indaga la figura e il pensiero di Galileo Galilei e lo fa partendo dalla sua vita, dagli atti del processo che subì e dalla sentenza della Santa Inquisizione.

Scritto da Angela Dematté e Fabrizio Sinisi, liberamente ispirato alla vita e all’opera dello scienziato toscano, lo spettacolo, portato in scena da Andrea De Rosa e Carmelo Rifici al Teatro Vascello, ruota intorno ai problemi scientifici e ai grandi misteri del nostro tempo.

Tre storie unite in unico spettacolo. La narrazione, infatti, si sviluppa in tre sequenze, ciascuna delle quali corrisponde ad altrettanti processi. Un passato storico, in cui avviene l’abiura; un presente, dove una giovane donna indaga i drammi e le visioni della scienza contemporanea; un futuro, nel quale ogni realismo si sgretola e i personaggi diventano le voci di un’invettiva contro Galileo.

Nel prologo, ambientato nel passato storico in cui avviene la ritrattazione, le parole del processo a Galileo del 1633 fungono da punto di partenza e di irradiazione dei diversi temi in gioco: il rapporto tra la scienza e il potere, la tradizione, la coscienza.

Fonte: www.piccoloteatro.org
LAC Lugano Arte e Cultura. Foto Masiar Pasquali

Nel presente una giovane donna, madre e intellettuale, è chiamata a raccontare per una rivista divulgativa il nuovo paradigma che la scienza sta ponendo oggi; il lutto familiare che sta elaborando provoca un cortocircuito con i dialoghi che intrattiene con uno scienziato e con sua madre, costringendola a intraprendere un viaggio più vasto, che mette in discussione la sua visione del mondo.

Nel futuro, Galileo, vittima dell’ingiuria, non è più visto come solo l’imputato di un tribunale ecclesiastico, ma come il portavoce di un processo storico e culturale che ha congiunto in maniera indissolubile la ricerca scientifica alla capacità tecnica, saldando per sempre l’idea di progresso di una società alla potenza dei suoi dispositivi tecnologici.

Il cannocchiale di Galileo diventa così lo strumento di una rivoluzione che, iniziata nel XVII secolo, proietta il mondo in un futuro per molti versi inquietante, indagando i destini e gli interrogativi del mondo contemporaneo e di quella che oggi chiamiamo modernità.

Con Luca Lazzareschi, Milvia Marigliano e con Catherine Bertoni de Laet, Giovanni Drago, Roberta Ricciardi, Isacco Venturini, lo spettacolo ha una durata di 100 minuti e si avvale dell’allestimento dello scenografo Daniele Spanò, del disegno luci di Pasquale Mari, del progetto sonoro di GUP Alcaro e dei costumi di Margherita Baldoni; assistenti alla regia sono Ugo Fiore e Marcello Manzella.

Il costo del biglietto è di 25 €. Le riduzioni di costo riguardano le seguenti categorie: – over 65 a 20 €; – Ridotto Cral/Enti convenzionati a 18 €; –ridotto studenti, studenti universitari, docenti e operatori delle scuole di teatro, cinema e danza a 16 €; – gruppi da almeno 10 persone a 16 € a persona.

Posizione del Teatro Vascello
Fonte: moovitapp.com

Il teatro è sito in via Giacinto Carini, 78. È raggiungibile con i mezzi pubblici attraverso gli autobus 75, passante alle stazioni metro B di Termini, Colosseo e Piramide con fermata davanti al teatro stesso, 44, 710, 870, 871 oppure in treno scendendo alla stazione Quattro Venti. Sono presenti, inoltre, parcheggi nei pressi del teatro per chi decide di spostarsi in auto.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet del teatro: www.teatrovascello.it