Dal 28 Gennaio al 3 febbraio partiranno le attività della delegazione italiana in Egitto per il progetto “Study in Sicily”.
Nella settimana si terranno degli incontri tra le istituzioni dei due paesi che permetteranno agli studenti egiziani di conoscere le opportunità di studio in Sicilia.
“ Study in Sicily è un’opportunità per il sistema di istruzione e formazione siciliano e rafforzare la cooperazione nel Mediterraneo” – dichiara l’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale della Regione Siciliana, Mimmo Turano – La Regione Siciliana con questo progetto ha portato l’offerta formativa del sistema di istruzione superiore nel bacino dell’euromediterraneo dando la possibilità agli studenti dell’isola di partecipare ad attività di mobilità extraeuropea grazie a borse di studio finanziate con risorse del FSE.”
Flaminio Galli, Direttore Generale di INDIRE, dichiara “Dopo due anni di pandemia, iniziamo questo 2023 dando un ulteriore impulso al progetto Study in Sicily. Il lavoro che stiamo portando avanti, su input della regione Sicilia e in sinergia con l’Istituto Italiano di Cultura al Cairo, punta a promuovere il sistema di istruzione siciliano in Egitto. L’obiettivo è creare delle occasioni di dialogo, di collaborazione e di sviluppo tra le Università e gli Istituti di Istruzione siciliani ed egiziani, offrendo nuove opportunità di mobilità per gli studenti dei due Paesi”.
Finanziato dalla Regione Siciliana e in sinergia con il programma Erasmus, il progetto “Study in Sicily” punta ad incrementare il numero delle borse di studio messe a disposizione degli studenti e a favorire un circolo virtuoso in cui idee, integrazione e inclusione sono i protagonisti.
Sono stati stanziati oltre un milione di euro e i ragazzi coinvolti nello scambio sono 550. Tra le Università partecipi troviamo quelle di Messina, Palermo e Catania .