Nella conferenza stampa del Festival del Medioevo che si è tenuta il 3 settembre scorso a Roma nella sede della stampa estera è stato presentato il programma del Festival del Medioevo di quest’anno dal Direttore ed ideatore dell’iniziativa, Federico Fioravanti, il sindaco di Gubbio, Filippo Maria Stirati e dal Direttore delle riviste Archeo e Medioevo, Andreas Steiner.
Tanti gli eventi e le sorprese che ci saranno quest’anno: tra i primi appuntamenti dell’evento che si terrà a Gubbio dal 26 settembre al 30 settembre e che quest’anno avrà come tema I barbari e la scoperta degli altri, la classica lezione di apertura di Alessandro Barbero, professore di Storia Medievale presso l’Università Orientale di Torino, celebre per le sue numerosissime pubblicazioni nei più svariati campi della storia, nonché per le sue apparizioni in programmi divulgativi come Superquark o Passato e Presente.
Tra i vari interventi che animeranno il programma, per cui invitiamo a consultare il programma in fondo al testo, ci sarà anche il professore della Sapienza Umberto Longo, che interverrà il primo giorno con una lectio dal titolo “Monaci in marcia”, sull’importanza che ebbero gli spostamenti dei monaci e delle comunità monastiche nell’Europa medievale.
Per citare solo alcuni tra i grandi nomi della ricerca in campo medievale che si alterneranno poi nelle giornate successive, interverranno anche gli storici Franco Cardini e Massimo Montanari il 27, Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli il 28, Elena Percivaldi e Stefano Gasparri il 28, e nell’ultima giornata dedicata ai medievalismi (il riuso e la strumentalizzazione del medioevo in chiave contemporanea) ci saranno tra gli altri anche Walter Pohl e Tommaso Di Carpegna Falconieri; per poi chiudere con la lezione di Alberto Groham dal titolo prammatico: “Essere l’altro, essere il diverso”.
Ma non saranno solo le conferenze dei professori ad animare il festival, vi saranno infatti numerose altre attività per la città di Gubbio con cinque giorni densi di appuntamenti culturali, mostre, esibizioni e spettacoli.
Molto ricca sarà come al solito la Fiera del libro medievale con una delle più grandi occasioni per conoscere le recenti pubblicazioni sulla storia medievale, oltre alla partecipazione di miniatori e calligrafi provenienti da tutto il mondo che daranno spettacolo della loro abilità.
E dato che il media partner del Festival è anche Rai Storia, ci sarà il 27 alla presenza del direttore Giannotti e di Barbero la presentazione della prima puntata di Conquistadores, la nuova serie del programma a.C.d.C., mentre il 28 sarà il turno di Cristoforo Gorno con la presentazione della prima puntata del programma Cronache dal Rinascimento.
E come se non bastasse in questa edizione è possibile visitare anche due interessantissime mostre, una Un giorno del medioevo, che con l’aiuto di mini-lezioni dei protagonisti del festival cerca di farci entrare nelle usanze comuni medievali del tempo; ed oltre a questa ci sarà anche la mostra, molto seguita fino ad adesso, Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi, in cui importanti quadri medievali dall’Italia e dall’estero potranno essere ammirati esclusivamente a Gubbio.
Perciò anche tra spettacoli e celebrazioni in costume, si prospetta un festival molto divertente e, soprattutto, in grado di divulgare a una larga parte del nostro Paese cos’è stato realmente il Medioevo e cosa ci insegna oggi.
Pietro Sorace
Di seguito il file del programma e altre info:
PROGRAMMA_FDM_2018 Barbari. La scoperta degli altri – Programma del Festival del Medioevo