Mercoledì 9 aprile, nella Sala Coreana della Biblioteca di Studi orientali dell’Edificio Marco Polo della Sapienza, si è svolto un incontro per la presentazione del libro “Questa terra è donna. Movimenti femminili e femministi palestinesi” dell’autrice Cecilia Dalla Negra, ricercatrice e giornalista indipendente, studiosa di movimenti femminili e femministi, in particolare palestinesi. Partendo dal verso “Questa terra, sorella mia, è una donna” della poeta Fadwa Tuqan, il libro ripercorre la storia dei movimenti femminili e femministi palestinesi dagli inizi del Novecento fino ai giorni nostri.
Oltre all’autrice del libro, all’incontro erano presenti Ada Barbaro, docente Sapienza dell’Istituto italiano di studi orientali e Isabella Camera d’Afflitto docente onorario dell’Istituto. Inizialmente, Cecilia Dalla Negra ha spiegato che l’idea di scrivere il libro è nata da una necessità divulgativa a seguito degli eventi del 7 ottobre 2023,che hanno coinvolto Israele e Palestina. L’autrice ha sottolineato più volte, sia nel libro che durante l’incontro, la questione del posizionamento, cioè la sua posizione di privilegio rispetto alle realtà che racconta. L’intento è quindi quello di utilizzare questo privilegio per fare conoscenza, dare spazio a storie che altrimenti non si conoscerebbero e superare la tipologia di femminismo occidentale. Nel libro, inoltre, sono fondamentali gli elementi della terra. Cecilia racconta questa sua scelta parlando del ritorno alla terra e l’amore per quest’ultima che ha osservato da parte del popolo palestinese. Un altro tema importante per l’autrice nella scrittura del libro è stato quello della liberazione inclusiva che si auspica di raggiungere grazie alle lotte femministe e per la Palestina che sono, per Cecilia, interconnesse.
L’incontro dedicato alla presentazione del libro “Questa terra è donna” ha offerto uno spazio di riflessione profonda sui movimenti femminili e femministi palestinesi, mettendo in luce storie spesso trascurate, raccontate attraverso le letture di passaggi del libro da parte delle studentesse di lingua e cultura araba.
L’amore per la terra, come simbolo di identità e resistenza, e la capacità di intrecciare la lotta femminista con quella del popolo palestinese, rendono il libro un importante contributo culturale e politico.
Di seguito l’intervista all’autrice Cecilia Dalla Negra
A cura di Eleonora Cavarra