Oggi giovedì 23 maggio alle ore 10:30 presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma si è tenuta una conferenza sui nuovi comportamenti sessuali degli italiani. L’evento, organizzato dalla Fondazione Censis, ha visto intervenire varie figure importanti del settore come: Massimiliano Valerii (diretttore generale Censis), Francesco Maietta (responsabile area politiche sociali Censis), Paolo Crepet (psichiatra e sociologo), Manuela Farris (ginecologa), Roberta Rossi (presidente federazione italiana di sessuologia scientifica) ed Ester Viola (avvocato matrimonialista e scrittrice).
Il focus del rapporto Censis-Bayer sui nuovi comportamenti sessuali degli italiani è stata la vita privata della popolazione tra i 18 e i 40 anni, concentrandosi sull’immaginario della sfera intima, le abitudini più comuni e quelle insolite. La sessualità non è solo l’ambito in cui si esprime appieno l’evoluzione dei valori della società, ma è anche la dimensione che racconta meglio quanto sono cambiati i modi di stare insieme, le relazioni, i tabù e i falsi miti. Una buona sessualità contribuisce al benessere soggettivo: perciò è importante sapere cosa ne pensano gli italiani, quanto sesso fanno e come lo fanno. L’indagine misura anche la diffusione di una corretta informazione, indispensabile per il sesso sicuro e per la tutela della salute delle donne.
L’indagine ha coinvolto 1860 persone tra i 18 e i 40 anni dal primo al 15 marzo 2019 con metodologia Cawi (Computer Assisted Web Interviewing). Rapporto che svela più aspetti della vita intima degli italiani: ad esempio oggi quasi il 41,6 dei 18-40enni fa sesso almeno due o tre volte alla settimana (l’8,4% lo fa tutti i giorni), ma venti anni fa ad avere rapporti due o tre volte alla settimana era il 35%. In media i 18-40enni italiani hanno 1,8 rapporti sessuali alla settimana, 8 al mese. E se il 48,6% ritiene di farne abbastanza, il 48% ne vorrebbe fare di più e solo il 3,4% di meno.
Più frequente, più vario, con più partner: ecco il sesso degli italiani. Oggi la gamma delle pratiche sessuali degli italiani (fascia tra i 18 e i 40 anni) è molto articolata. L’80,7% fa sesso orale, il 67% pratica la masturbazione reciproca, il 46,9% usa un linguaggio osceno durante i rapporti, il 33,1% pratica il sesso anale, il 24,4% usa oggetti, cibi o bevande per giochi erotici, il 16,5% scatta foto o registra video durante i rapporti, il 16,5% fantastica apertamente con il partner su altri possibili partner, il 13,1% ha rapporti sessuali a tre o più persone, il 12,5% pratica il bondage o il sadomasochismo.
Oggi il numero medio di partner sessuali avuti a quarant’anni è 6: 4 per le donne, 7 per gli uomini. Vent’anni fa il 50% delle donne entro i quarant’anni aveva avuto un solo partner, oggi questo dato e’ sceso al 39,6% (tra gli uomini il dato è sceso invece dal 24,7% al 22%). La pornografia è ormai uscita dalla sfera del proibito, dello scandaloso, del perverso. E’ diventata protagonista del mainstream sessuale, anche nelle coppie stabili, grazie all’accesso online, facile, gratuito, di massa. Il 61,2% degli italiani di 18-40 anni guarda video porno da solo, il 25,2% lo fa in coppia. Vent’anni fa le donne che separavano il sesso dall’amore erano il 37,5%, oggi sono aumentate al 77,4%. Tra gli uomini il dato è salito dal 61,9% di allora all’81,8% di oggi.
Il 63,3% dei 18-40enni italiani ha rapporti sessuali completi non protetti. Perché rinunciano alla contraccezione? Perché non avevano a disposizione un contraccettivo (22,5%), hanno deciso di correre il rischio (18,1%), non pensavano che ci fossero grandi probabilità di incorrere in una gravidanza indesiderata (17,9%), oppure perché il partner ha preferito non usare contraccettivi (15,1%). Il 33,9% degli uomini e il 23,3% delle donne percepiscono la contraccezione come una limitazione. Ma esiste una discreta informazione sui metodi contraccettivi: il profilattico è il più conosciuto (dal 92,8%), seguito dalla pillola (dall’86,5%, e il dato sale al 90,7% tra le donne). Altro dato interessante è l’astinenza da sesso: sono 1,6 milioni gli italiani nella fascia si età 18-40 anni che non fanno sesso. In vent’anni la percentuale di maschi 18-40enni che non praticano sesso è passata dal 3% del totale all’11,6%, quella delle femmine dal 7,9% all’8,7%, e sono 220mila le coppie bianche in quella fascia d’età, ovvero persone che stanno insieme, ma senza avere rapporti sessuali.