Ieri, mercoledì 11 aprile, i bianconeri sono andati vicini ad una storica rimonta al Santiago Bernabéu. Dopo la doppietta di Mandzukic nel primo tempo e il terzo gol siglato da Matuidi nella ripresa, è successo l’imprevedibile. Al 92′ Benatia atterra Lucas Vasquez in area di rigore. Nonostante le accese proteste da parte dei bianconeri che hanno portato all’espulsione del capitano Gianluigi Buffon, l’arbitro Olivier concede il calcio di rigore in favore dei padroni di casa.
Cristiano Ronaldo, poco incisivo per quasi tutti i 90 minuti di gioco, si presenta sul dischetto dove batte con un calcio ben piazzato uno sfortunato Szczesny. Il portiere, infatti, nonostante sia riuscito ad indovinare la direzione della palla, non è stato però in grado di realizzare il tanto sperato miracolo. Diversamente da quanto successo martedì sera all’Olimpico di Roma, dunque, la Juventus, nonostante la vittoria per 1-3, esce dalla Champions League ai quarti di finale.
Eppure la partita era cominciata nel migliore dei modi. Un 4-3-3 selezionato da mister Allegri vista l’assenza di Paulo Dybala, un modulo che ha da subito messo in difficoltà il Real, tanto che al 2′ minuto, su un preciso cross di Khedira, Mandzukic insacca la palla alle spalle del portiere dei blancos. La vecchia signora prende allora coraggio mentre i merengues tentano invano di pareggiare, e al 37′ la Juve raddoppia sempre con il suo miglior giocatore Mario Mandzukic.
Nella ripresa, Zidane ne cambia due inserendo Lucas Vazquez e Asensio al posto di Casemiro e Bale. Ma il copione del match non cambia, infatti i bianconeri, fortificati dai due gol segnati corrono e spingono in cerca dell’ultima rete la quale arriva al 61′ minuto da una papera del portiere avversario. Sul cross di Douglas Costa, il portiere Navas non trattiene, Matuidi ringrazia e segna lo 0 a 3.
La partita, ribaltata, sembra essere indirizzata verso i tempi supplementari, ma al 92 minuto il difensore bianconero, Benatia, reo di aver commesso numerosi falli durante la partita, tampona Vasquez in area bianconera. L’arbitro concede il rigore, ed ecco che la favola si interrompe. L’accesa protesta da parte della squadra di Allegri, evidenziata dalla furia del capitano, porta l’arbitro ad espellere Buffon. Il portiere lascia il campo adirato, mentre Szczesny – subentrato ad Higuain – si appresta ad andare in porta.
Il match, protratto fino al minuto 98′, vede CR7 prendere in mano la situazione. Si presenta sul dischetto e segna. Gli ultimi secondi non bastano alla Juve per recuperare, che esce così sconfitta nonostante la vittoria.
Alessandro Lauria