Giovedì 18 maggio 2017 l’Università La Sapienza di Roma, presso l’ammodernata aula B10 il dipartimento Coris (Comunicazione e Ricerca sociale), ha ospitato una lectio magistralis tenuta da Renzo Arbore, pietra miliare della televisione italiana, e una serie di personalità occupate nell’ambito televisivo, per il servizio pubblico: Adriano De Maio, dirigente Rai1 e gli autori televisivi Mario Audino, Maurizio Gianotti, Marco Luvi, la giornalista Virginia Zullo.
Nell’ambito di una lezione evento facente parte dell’insegnamento “Culture e industrie della televisione” tenuto dalla professoressa Mihaela Gavrila, moderatrice dell’evento, all’interno del corso di studi “Media, comunicazione digitale e giornalismo”, studenti e pubblico esterno hanno potuto godere di una lezione tenuta da chi ha fatto la televisione italiana nel senso più stretto della parola: la storia televisiva che si racconta. Arbore ha ripercorso la produzione e la conduzione della trasmissione L’altra domenica. Come ha raccontato lo stesso coautore e conduttore, essa nasce nel 1976, stesso anno in cui nacque la concorrenza tra Rai1 e Rai2, nel momento in cui quest’ultima smise di essere un mero canale di supporto.
La trasmissione di Arbore si pose come alternativa con il contenitore domenicale proposto dall’allora Rete 1 (attuale Rai1), Domenica in, caratterizzato dall’impronta tradizionalista che ne ha caratterizzato gli esordi. Dal celebre programma della seconda rete hanno dato il via alla propria carriera personaggi del calibro di Roberto Benigni e Milly Carlucci, i quali hanno entrambi poi intrapreso un grande percorso nel panorama audiovisivo nazionale. La peculiarità della produzione targata Arbore è stata la totale libertà di scelta in merito all’allestimento della scaletta, dello studio e del modo di fare televisione rivoluzionario e irriverente per l’epoca. Il contenitore de L’altra domenica rappresentò un punto di svolta per il servizio pubblico.
Tra i debutti in trasmissione quelli di Vasco Rossi, Pino Daniele; collegamenti con le feste popolari italiane sparse in giro per l’Italia; prima trasmissione ad introdurre giochi telefonici; valutazione della figura femminile grazie alla presenza di donne che svolgevano attività di reporting; prima apparizione per un travestito nella televisione italiana con le Sorelle Bandiera. Sono alcune tra le novità che Arbore e il suo team introdussero. Ciò diede via ad un nuovo corso per la televisione italiana, visionario per gli standard dell’epoca, i cui tratti vengono ancora riproposti sul piccolo schermo. A ciò hanno seguito gli interventi delle suddette personalità che attualmente lavorano in Rai, ricoprendo posti che regalano un consistente contributo alle reti di servizio pubblico.
Dal racconto di esperienze di altri programmi, gli ospiti hanno portato a studenti e pubblico la propria esperienza. Hanno raccontato il mondo del lavoro televisivo e si sono proposti per una serie di domande da parte degli studenti in merito agli studi che stanno attualmente svolgendo: hanno offerto assistenza in merito allo sviluppo dei project work in corso per l’insegnamento “Culture e industrie della televisione“, rendendosi poi gentilmente disponibili per un’intervista nei locali della nostra radio che riportiamo in calce all’articolo.
Andrea Graziano
Intervista a Renzo Arbore:
Intervista a Adriano De Maio, Maurio Audino, Maurizio Gianotti, Virginia Zullo:
Intervista a De Maio, Audino, Gianotti, Zullo