Un’opera inusuale ed esilarante in scena al Teatro Vittoria dal 18 al 28 febbraio alle ore 21, eccetto il martedì alle ore 20, il mercoledì alle 17 e la domenica alle 17:30.
In un paese afflitto da un analfabetismo di ritorno il Ministero della Cultura lancia una campagna nei teatri, affidata ad attivisti organizzati nelle minacciose Brigate Culturali, per alzare il livello medio degli attori di cabaret. Un comico scelto a caso, Dario Vergassola, tra i più ignoranti in letterature classiche viene torturato sul pubblico palcoscenico da David Riondino, in un interrogatorio-lezione su un classico fondamentale dell’800: Madame Bovary di Flaubert. Constatato che il Vergassola poco o nulla ne sa è sottoposto alla pena di ascoltare la storia di Emma Bovary, che Riondino legge, ed è costretto a commentare i passaggi della storia. Lo farà, però a suo modo, individuando nella Bovary di Flaubert quei passaggi e quei momenti che sono oggi attuali, tratteggiando la psicologia di una giovane donna di provincia. A fronte della corrosiva vena satirica di Vergassola, il romanzo si rivela vivo, provocatorio e sconcertante, esponendo le virtù primarie dei comici: l’argomento e la parola, il tema e il ritmo. Luci colorate e musiche ricorderanno l’enfasi della parola resa sacra dal tempo. Chi commenta sarà irrimediabilmente privo di colori, attaccato alla sua seggiola da bar.
L’antitesi tra il comico Vergassola e l’intellettuale raffinato Rondino non può che farci sperare in un format innovativo e interessante.
Il costo dei biglietti intero in platea è di 28 euro, intero galleria 22 euro (compresi 3 euro di prevendita); ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 euro (compresi i 3 euro di prevendita); promozione gruppi: 1 biglietto omaggio ogni 10 spettatori paganti.
Il Teatro Vittoria si trova in Piazza Santa Maria Liberatrice 10, rione Testaccio.
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
Come arrivare: Metro fermata Piramide; Bus: 170, 781, 83, 3
Nicoletta Petrillo