Venerdì 1 Febbraio si terrà, presso la Sala 5 della facoltà di Economia dell’Università “La Sapienza”, l’evento “Ripensare la società nel XXI secolo“, dibattito sulle conclusioni del gruppo internazionale sul progresso sociale (IPSP).
Ai microfoni di RS, durante la diretta del programma “Post-It Eventi”, è intervenuto telefonicamente il Dr. Gianluca Grimalda, organizzatore dell’evento.
In merito alla mattinata del 1 febbraio, il Dr. Grimalda ha dichiarato: “Abbiamo organizzato la giornata di domani in cinque sessioni. Nella prima sessione avremo l’onore di avere il coordinatore dell’IPSP: Oliver Bouin. Per sintetizzare il nostro rapporto partirei da una domanda: “Ci troviamo al picco delle nostre possibilità oppure ci affacciamo su di un abisso?”. Questo è il dubbio che molti di noi hanno. Da un lato è innegabile che il mondo ha fatto dei passi dal punto di progresso sociale la povertà relativa è diminuita, il reddito medio è aumentato […] però, da un altro lato, ci sono dei fortissimi segnali dei pericoli: le disuguaglianze, all’interno dei paesi industrializzati, sta aumentando e se questo dovesse continuare ci troveremo di fronte ad una società fortemente diseguale come quella dell’800.”
Ma cos’è l’IPSP? L’International Panel on Social Progress è un’associazione indipendente di oltre 300 autorevoli ricercatori a livello mondiale in scienze sociali e umanistiche, che hanno collaborato con l’obiettivo di sviluppare soluzioni che si basano sui risultati di una ricerca multidisciplinare, non di parte, ed orientata all’azione e alla risoluzione delle pressanti sfide del nostro tempo.
Durante l’evento verrà discusso il rapporto IPSP che è stato pubblicato nel settembre 2018 (Rethinking Society for the 21st Century, Cambridge University Press) insieme a un libro più breve e programmatico – Un manifesto per il progresso sociale: idee per una società migliore.
Vi sarà una discussione tra autori del Rapporto e attori del settore – ricercatori, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni – che sostengono una crescita inclusiva e il progresso sociale, è l’occasione per mettere in prospettiva questi risultati.
Francesco Cucci