Uno dei telefoni più attesi del prossimo Mobile World Congress, conosciuto come MWC, che è la fiera più importante al mondo sulla telefonia mobile che si terrà a Barcellona, a cui partecipano numerosi amministratori delegati in rappresentanza di operatori telefonici, produttori e fornitori provenienti da tutto il mondo, è appena diventato il Nokia 3310. Non si tratta di uno strappo nel continuum spaziotemporale, ma del risultato delle ultime indiscrezioni riportate dal blogger americano Evan Blass, il quale ha rivelato che il gruppo finlandese HMD Global, produttore che detiene la licenza esclusiva dello storico marchio Nokia, avrebbe intenzione di portare alla fiera spagnola in programma per fine febbraio tre smartphone col marchio Nokia, ai quali sarà affiancato un omaggio all’indistruttibile telefonino di inizio millennio tra i più apprezzati nella storia della telefonia mobile. Certo, i tempi sono cambiati, il mercato non è più lo stesso e quello che una volta era un top gamma adesso sarebbe un semplice feature phone molto economico, ma sicuramente HMD avrà fatto i suoi calcoli se ha deciso di provare l’operazione.
Il mitico telefonino 2G, con il gioco più additivo di una droga (il celeberrimo Snake II), è ancora un oggetto di culto tra gli appassionati di tutto il mondo e non solo. Venne venduto in 126 milioni di esemplari dal 2000 al 2005, ma a sorpresa si scopre che è ancora usato da alcuni irriducibili (semplicemente “perché funziona”), e in Cina ancora vengono prodotte batterie compatibili. Il Nokia 3310 ed è considerato una specie di telefono indistruttibile: schermo in bianco e nero, guscio personalizzabile con le oggi introvabili Xpress-On, resistenza superiore.
Un telefono hipster per definizione. Unica funzione smart: gli sms. Niente fotocamera o altre tecnologie del futuro (se non la possibilità di aggiornare i logo degli operatori tramite speciali sms),il Nokia 3310 si è conquistato la sua reputazione grazie a una performance e resistenza unica. Prendeva segnale anche sottoterra, rapidissimo nell’aggancio della linea, poteva volare fuori da borse e borsette innumerevoli volte senza rompersi: come un puzzle si divideva in tre (batteria, cover frontale e corpo del telefono) per poi ripartire come se niente fosse. Tra gli aneddoti di una vita, c’è chi narra di averlo usato per giocare a pallone (ovviamente senza riuscire a romperlo). Soprattutto, la batteria del Nokia 3310 durava una settimana.
Stando a quanto scritto da Blass, “leaker” di professione che difficilmente sbaglia le previsioni, e che nella serata di lunedì 13 febbraio ha postato su Twitter la notizia, il modello-tributo al Nokia 3310 non sarà uno smartphone, ma una versione “più moderna” del grande classico della telefonia mobile, a metà fra un cellulare e un pezzo da collezione. Il design dovrebbe quindi rispecchiare in tutto e per tutto quello dell’affezionatissimo “Re dei telefoni”.
Nessuno dei gadget che verranno presentati vanterà prestazioni stratosferiche; basti pensare che il più dotato dei tre smartphone sarà, come anticipato, una versione internazionale del già annunciato Nokia 6 che per il momento è disponibile soltanto sul mercato cinese. Display Full HD da 5,5 pollici, processore Snapdragon 430 accompagnato da 4 GB di RAM e fotocamera da 16 Mpixel sono dunque il massimo delle specifiche che HMD Global metterà sul piatto a cavallo tra febbraio e marzo.
Le specifiche del nuovo 3310 in realtà non sono note, ma mentre sappiamo che i tre gadget appena citati monteranno il sistema operativo Android in versione Nougat, è logico supporre che l’erede dello storico telefonino ne erediterà l’impostazione semplice e senza fronzoli come il recente Nokia 150: sistema operativo proprietario, funzionalità ridotte all’osso e probabilmente niente touch screen a ridurre la durata della batteria.
Lucia Artieri