Sei un appassionato di serialità? Il web è la tua realtà e vorresti dar voce al tuo estro creativo con un prodotto originale? Allora, presta ben attenzione: torna nella capitale il Roma Web Fest, il primo festival internazionale nato in Italia e dedicato alle web serie e ai fashion film.
Giunto alla sua sesta edizione, i cui giorni di svolgimento sono ancora da definirsi, l’evento che anima il Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, si propone come un innovativo modello di raccordo tra mercato cinematografico tradizionale e le giovani generazioni di autori che utilizzano il web come canale produttivo e distributivo.
L’appuntamento romano, terzo al mondo dopo Los Angeles e Marsiglia, è una prestigiosa vetrina per presentare contenuti indipendenti e, l’intento della sua creazione, è esplicito nelle parole del direttore creativo Janet De Nardis: “dare spazio ai giovani talenti che non hanno un’occasione vera per farsi ascoltare dai produttori”.
Incontri, contatti e sinergie professionali che prendono forma nei giorni della kermesse, permettono a società di produzione non orientate alle innovazioni tecnologiche di conoscere nuovi autori, registi e attori: tra i partner, oltre che il MiBACT dalla Regione Lazio e laRoma e Lazio Flm Commission, spicca Sky Atlantic, realtà interessata a esplorare nuovi territori.
La visibilità e la promozione che il festival offre, varcano i confini italiani: essendo parte integrante di una rete internazionale di altri web fest, i filmmakers italiani partecipanti possono di fare apprezzare le proprie opere oltre i confini del nostro Paese.
I Millenials, “riconsociuti come coloro che potranno dare un vero elemento di innovazione alla creatività che tutti cercano”, si rendono fautori di un nuovo modo di fare cinema e, il Roma Web Fest, si lancia come spazio ideale per esporre ad un pubblico più ampio prodotti webnativi all’avanguardia per qualità produttiva, di scrittura e interpretativa.
Come partecipare? Non lasciandosi sfuggire il bando di concorso, in fase di pubblicazione nelle prossime settimane sul sito www.romawebfest.it. Pur essendo una realtà in forte crescita e con un numero di addetti ai lavori sempre più consistente, i criteri di selezione per le web series partecipanti guardano alla qualità e all’originalità. Il prodotto da sottoporre a giudizio deve essere esclusivamente webnativo, presentare almeno tre puntate già online e possedere un livello tecnico adeguato. Il fine è quello di valutarne le potenzialità per ulteriori sviluppi di serialità.
L’entusiasmo e il valore alla base dell’evento hanno coinvolto anche l’università degli Studi La Sapienza che, in collaborazione con il Roma Web Fest, ha promosso all’interno del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo il primo laboratorio universitario italiano dedicato alle web series: nell’edizione dello scorso anno, i suoi studenti si sono cimentati nella realizzazione della puntata pilota di un prodotto multimediale.
In attesa della pubblicazione del bando di concorso, che tu sia un filmmaker o no, l’invito è quello a partecipare perché, come spiega l’ideatrice del festival Janet De Nardis, “il Roma Web Fest è, a livello internazionale, quello che ha il più stretto rapporto con il pubblico: non è solo per gli addetti al settore ma per giovani (e non), appassionati di prodotti webnativi e desiderosi di conoscere i beniamini conosciuti in rete e scoprire un mondo di prodotti che difficilmente sono reperibii”.
Nicoletta Labarile