Passeggi con Maria Antonietta e gli altri protagonisti della rivoluzione francese, quando all’improvviso spunta il grande Robot Mazinga pronto a ridurti in polvere. Cerchi allora il supporto di maghi, stregoni e qualche sturmtruppen scappato al controllo di Darth Vader. Raduni proprio tutti, dai ninja del villaggio della foglia ai pirati scampati alla cattura della Marina. Una grande avventura che proprio tutti possiamo vivere al Romics, che si è appena concluso facendo registrare l’ormai consueto boom di partecipazioni.
Un fitto programma di incontri ed eventi durato ben 4 giorni alla Nuova Fiera di Roma, con stand su fumetti, gadget e giochi per intrattenere grandi, piccoli, appassionati o semplici curiosi. Tra i big più attesi da segnalare sicuramente il maestro Go Nagai, creatore di capolavori dell’animazione come Mazinga e Jeeg. “Se fossi nato qui, probabilmente i miei robot avrebbero avuto le sembianze dei gladiatori dell’antica Roma”, ha dichiarato sabato il disegnatore omaggiando simbolicamente la Capitale, che poi sul successo italiano del film Lo chiamavano Jeeg ha precisato: “Purtroppo non ho avuto ancora modo di vederlo, ma non vedo l’ora di incontrare i protagonisti”. L’occasione è stata proprio nella mattinata di domenica alla consegna del Romics d’oro, quando il protagonista Claudio Santamaria e il regista Gabriele Mainetti sono saliti sul palco sorprendendo Nagai e i fan cantando la celeberrima sigla del cartone accompagnati alla tastiera dal compositore Vince Tempera.
Oltre a Go Nagai, il Romics d’oro è stato consegnato in questa edizione anche a Will Simpson, disegnatore de Il trono di spade e ad Averardo Ciriello, illustratore per ragazzi famoso per le sue opere sulla Domenica del Corriere. Come sempre hanno richiamato moltissimo interesse i vari eventi promossi dalle scuole di fumetto e illustrazione, con alunni e professori impegnati nelle dimostrazioni di disegno, dagli autoritratti alle caricature standard o manga. A consegnare i premi per la prima volta è stato il Ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini, che ha dichiarato “Noi abbiamo un patrimonio enorme di talenti, di creatività, di grandi maestri e di giovani che sono parte indispensabile del mondo della cultura e parte del grande investimento che dobbiamo fare. Il settore del fumetto e dell’animazione è un settore nel quale dobbiamo recuperare quello che non è stato fatto durante gli anni passati”, innalzando il fumetto a vera e proprio attività culturale.
Come ogni grande evento che si rispetti non sono mancate le polemiche, questa volta in particolare riferite ad alcune vignette satiriche nei confronti di Mussolini, che hanno suscitato l’ira di alcuni membri di Casapound, i quali hanno assaltato lo stand sella Shockdom causando circa 500 euro di danni, rovesciando Coca-Cola sui fumetti.
Non può esserci poi Romics senza Cosplay: anche quest’anno i fan non si sono risparmiati, mostrando orgogliosi e divertiti il frutto di giorni e giorni di lavoro. I premi principali sono stati assegnati per il Romics Karaoke Award ad Alessia Cozzolino e a Carmela Senatore con il brano Batman. Per i costumi invece:
1° Premio: Andrea Cangiamila in Raider-White Armor “Jamais vu” version tratto da Metal gear solid 5: ground zeroes
Miglior Cosplay Femminile: Ginevra Mari, Nijumi, tratto da Adekan-Manga
Miglior Costume Maschile: Maurizio Profico, armatura daedrica tratto da Elder Scrolls Skyrim
Miglior interpretazione ex equo:
Sarah Taddei in Kattnis Everdin tratto da Hunger Games: il canto della rivolta
Daniele Vita in Peter Pan, Le Avventure di Peter Pan
Miglior Gruppo Anime/Manga: Cardcattor Sakura
Miglior Gruppo Supereroi Americani: Batman il Ritorno
Miglior Gruppo Videogames: Archlord
Miglior Gruppo Cinema d’Animazione e Fantasy: Il Signore degli Anelli – Lo Hobbit
Una gara sicuramente ricca di emozioni, ma il vero spirito della fiera è girare tra gli stand, fare folli acquisti e fermare i personaggi preferiti per rubare foto con loro! Prossimo appuntamento quindi a settembre, sempre con BANZAI!, sempre su Radio Sapienza.