Si svela alla stampa il Salone dell’Auto di Ginevra, arrivato all’87ma edizione, prima di rivelarsi al grande numero di appassionati previsti in arrivo dal 9 al 19 marzo all’evento. L’attenzione delle grandi case automobilistiche e degli organizzatori si è concentrata sulle caratteristiche del mercato odierno, dando meno spazio alle tecnologie e alle automobili elettriche che ancora non hanno conquistato una fetta di mercato elevata. La produzione di automobili a batteria corrisponde al 0,7% delle 93,5 milioni di vetture nel mondo secondo le analisi di IHS Global Insight.
I veri protagonisti del salone saranno i Suv, che ormai sono le vetture che hanno conquistato il mercato globale con un aumento del 21,4% rispetto ai modelli venduti nel 2015. Molti marchi approfittano di questo evento per lanciare il proprio modello Suv come l’Alfa Romeo con lo Stelvio oppure la DS che immette sul mercato il modello DS7 Crossback. Nonostante tutte queste novità, il salone vedrà il riconfermarsi delle case leader della vendita dei Suv come la Nissan, che propone una versione aggiornata della Qashqai e la Volvo. Oltre ai Suv, avranno i riflettori puntati anche i nuovi modelli di Supercar proposti come il ritorno della Renault Alpine A110, erede dell’auto campione del mondo Rally 1973. Anche la Ferrari propone un nuovo modello la 812 Superfast con il nuovo motore V12, che renderà la nuova vettura di Maranello la più potente della storia del “cavallino rampante”. Vengono presentati, inoltre, l’ultimo modello della Lamborghini, la Hurricane e quello della Pagani, la Huayra.
Nonostante la poca attenzione al mercato elettrico, il tema dell’impatto ambientale è rimasto comunque un punto focale su cui il salone si è strutturato. Le case produttrici sono impegnate costantemente nella ricerca e nel miglioramento delle tecnologie per la riduzione delle emissioni. Questo perché sono previste nuove norme che limitano le emissioni a 95 grammi di CO2 per chilometro, che entreranno in vigore entro il 2021.
Alfonso d’Aiello