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“Salute mentale in Sudan”: incontro di studio allo Spazio Europa

      Intervista al Prof. Marco Cilento

Si è svolto il 5 settembre scorso, presso la sala conferenze della sede di Spazio Europa https://italy.representation.ec.europa.eu/chi-siamo/spazio-europa_it la presentazione dell’incontro di studio “Salute mentale in Sudan: Sfide e Prospettive di Sviluppo” già annunciato il due settembre u.s. nella sezione “news” del sito di RadioSapienza, dove è reperibile la relativa locandina dell’ evento.

Come da programma, sono intervenuti, oltre agli ospiti collegati da remoto, anche il Preside della Facoltà, la Prof.ssa Michaela Gavrila, il Prof. Marco Cilento, coordinatore dello studio sulla salute mentale in Sudan, finanziato dall’ Università la Sapienza nell’ ambito dei “Progetti di Terza Missione” (https://www.uniroma1.it/it/pagina/progetti-di-terza-missione-finanziati-dal-bando-2022) ed il dott. Cristiano Tinazzi, giornalista specializzato in aree di guerra e di crisi.

La manifestazione ha illustrato una varietà di contenuti, risultato di una serie di reportage nelle aree sudanesi interessati dai conflitti di guerra civile in atto, e di altre aree comparate dove il fenomeno del diasagio mentale è presente per fenomeni similari di crisi politiche e sociali.

Nello specifico, gli ospiti da remoto hanno illustrato l’ esperienza parallela in Camerun per problematiche similari, ed il lavoro svolto dall’ Università di Trieste in Burkina Faso, relativo alla ricerca di percorsi di reinserimento sociale delle persone affette dai disastri mentali attraverso esperienze di integrazione comunitaria.

Entrambi gli studi hanno evidenziato e messo in risalto varie categorie di problematiche e nello stesso tempo le modalità con cui hanno affrontato gli studi e le esperienze svolte, citando gli enti e le associazioni coinvolti nell’ iniziativa.

Il prof Cilento ha illustrato sia la situazione locale riscontrata dall’ Università la Sapienza, sia le situazioni caratteristiche, per tipologia e gravità, intesa come fenomeno ridondante sociale, nel territorio del Sudan.

Gli interventi dei presenti hanno messo in luce, con un procedimento di sintesi, la gravità e concordanza dei fenomeni analizzati fino a risalire all’ origine delle cause, ovvero dei fattori sociali scatenanti i “mental diseases” rilevati, con un procedimento inverso fenomenologico, che la prof.ssa Gavrila voluto individuare in contesto sociologico, descrivendo il fenomeno psicologico della paura inteso come fattore scatenante alla base delle patologie mentali:

A chiusura dell’ incontro di confronto delle varie esperienze di studio,  il giornalista Cristiano Tinazzi ha illustrato, le sue esperienze in territori devastati da guerre, e conseguentemente da carestie,  in un racconto di sintesi delle sue esperienze giornalistiche correlate al fenomeno sudanese:

Le  immagini relative alle persone in cura, non adatte ad un pubblico sensibile, non vengono pubblicate, e le altre diapositive vengono descritte solo verbalmente:

siti dedicati alla saute mentale in Sudan (Khartum):

https://www.uniroma1.it/it/pagina/progetti-di-terza-missione-finanziati-dal-bando-2022

https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2023-10/amref-salute-mentale-sud-sudan-guerra-suicidi.html

https://www.amref.it/news-e-press/news-e-storie/salute-mentale-sud-sudan/

https://www.caritas.it/sud-sudan-la-salute-mentale-nel-paese-piu-giovane-del-mondo/

https://www.dors.it/2023/10/progetto-internazionale-per-migliorare-la-salute-mentale-della-popolazione-del-sud-sudan/

Corrado Gentili