Lo scorso 4 Giugno dalle 9 alle 18.30 si è tenuto presso il Centro Congressi della Sapienza il convegno intitolato “Il contributo della ricerca sui rischi psicosociali nell’affrontare i cambiamenti del mondo del lavoro: aspetti connessi alle differenze di genere e alla job insecurity.
Durante il corso della giornata sono stati esposti i risultati di due progetti condotti nel biennio 2017/2019 nell ambito del Bando Ricerche in Collaborazione (BRiC) indetto dall INAIL per il Piano Attività di Ricerca di diverse istituzioni nazionali ed internazionali, con il coordinamento dell Unità Operativa del Dipartimento di Psicologia della Sapienza il cui responsabile è stato il professor Claudio Barbaranelli. Per entrambi i progetti l Unità Operativa Interna dell INAIL del DiMEILA-Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, la cui responsabile è stata la dottoressa Benedetta Persechino, ha svolto il ruolo di monitoraggio e supporto per il raggiungimento degli obiettivo del progetto.
Il progetto “Differenze di genere come determinati sociali del rischio stress-lavoro correlato: Analisi secondaria dei dati della piattaforma INAIL aveva l obiettivo di esaminare le determinanti sociali del rischio stress-lavoro correlato con particolare riferimento alle differenze di genere, ed ha coinvolto l Unità Operativa della Norwich Business School, University of East Anglia, Norwich, UK, la cui responsabile è stata la professoressa Roberta Fida.
Il progetto “Job Insecurity e salute nei lavoratori giovani in Italia e in Europa: analisi della letteratura, analisi di dati “Open”, casi studio aziendali) aveva l obiettivo di contribuire a far luce sul complesso rapporto tra l insicurezza lavorativa e le determinanti della salute lavorativa nei giovani lavoratori, ed ha coinvolto l Unità Operativa dell Institute for Medical Sociology, Centre for Health and Society, Medical Faculty, Heinrich Heine University Düsseldorf, il cui responsabile è stato il professore Nico Dragano, e l Unità Operativa Sindnova il cui responsabile è il dottor Claudio Stanzani.
Un primo studio ha quindi esaminato le differenze di età nell accesso ai servizi relativi alla sicurezza e alla salute sul lavoro in Italia: esso ha evidenziato come i giovani lavoratori abbiano inferiore accesso e una minore consapevolezza di tali servizi rispetto ai lavoratori più anziani. Tale studio ha inoltre evidenziato come condizioni lavorative precarie spieghino, in parte, tali differenze tra lavoratori giovani e anziani.
Per i risultati completi degli studi si rimanda a: www.psicostrelav.it