RadioSapienza

Il Futuro Ascoltalo QUI. La radio ufficiale della Sapienza

La Sapienza riparte: inaugurato l’anno accademico 2022-2023

Presente anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Durante la cerimonia, Giuliano Amato è stato insignito del dottorato honoris causa in Studi politici.

Si è tenuta giovedì 15 settembre, in Aula Magna, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 dell’Università La Sapienza, il numero 720 dalla sua fondazione. Presenti alla cerimonia, oltre alla Rettrice Antonella Palmieri, il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la ministra dell’Università e ricerca, Cristina Messa, e il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, a cui è stato conferito il dottorato honoris causa in Studi politici.

Un nuovo anno accademico, totalmente in presenza e all’insegna di “uguaglianza ed eccellenza“. Così, in breve, la rettrice Polimeni durante la prolusione, avvenuta dopo i saluti istituzionali di Gualtieri e Messa, dal titolo: “Dalla società della conoscenza alla società per la conoscenza: Polis universitaria e cittadini del sapere, del saper fare, del saper essere e del saper trasmettere“.

Puntare all’eccellenza, dunque, garantendo l’uguaglianza e costruendo, in Università, una vera e propria “Città dell’Inclusione”. Diverse volte la rettrice ha sottolineato come l’Università La Sapienza si sia mossa in questa direzione, prevedendo la possibilità, per chi soddisfa i requisiti, di ottenere borse di studio, esenzioni, ed ogni altro strumento utile alla promozione di eguale diritto allo studio. «Il nostro impegno – così Polimeni rivolgendosi al pubblico e al presidente Amato – per rispettare l’art. 34 della Costituzione».

L’inaugurazione è proseguita con gli interventi di Chiara Cataldi, allieva della Scuola superiore di studi avanzati in rappresentanza degli studenti, dal titolo La Scuola superiore di studi avanzati Sapienza, un modello di inclusione, merito e formazione aperta, e di Maria Romana Forte, responsabile amministrativa delegata del Centro di ricerca e servizi per l’Innovazione tecnologica sostenibile Cersites (Latina), dal titolo Università, un sistema complesso: la sfida dell’innovazione. A seguire Luca Micheletta, coordinatore del Dottorato di ricerca in Studi politici, ha pronunciato l’elogio dell’illustre dottorando.

A chiudere la parte dell’evento dedicata alle dissertazioni, la lectio magistralis di Giuliano Amato dal titolo: “Le nostre fragili democrazie e il clima. Possiamo attrezzarle per farcela?“, dopo la quale il presidente della Corte costituzionale è stato insignito del dottorato honoris causa in Studi politici.

La manifestazione si è conclusa con l’atto di inaugurazione dell’anno accademico e l’esecuzione, da parte di MuSa, di Io la musica son e della toccata dall’Orfeo di Claudio Monteverdi.

 

LINK VIDEO CERIMONIA: https://www.youtube.com/watch?v=61RAMpUiCek&ab_channel=SapienzaUniversit%C3%A0diRoma