Oltre 200 radio universitarie in tutto il mondo collaboreranno alla maratona streaming di 24 ore per celebrare la nuova edizione del World College Radio Day (WCRD) che sarà possibile seguire sul network RadUni ((http://stream.raduni.org:8000/rete).L’ora di diretta italiana sarà guidata dalla radio universitaria del Piemonte orientale, Radio 6023, chiamata a rappresentare tutte le 26 radio universitarie, tra cui Radio Sapienza, che fanno parte del suddetto network.
When everything else fails, college radio speaks – “Quando tutto tace, le radio universitarie parlano” -, questo sarà il tema centrale dell’edizione 2018. Le radio universitarie sono infatti lo spazio ideale all’interno del quale affrontare una tematica di questa portata e durante questa diretta si pongono l’obiettivo di raccontare le storie di chi nel suo piccolo cerca di cambiare il mondo giorno dopo giorno e spesso non trova il modo di far sentire la sua voce; di difendere la libertà di pensiero e d’espressione, valori di cui sono da sempre le più preziose portavoce.
Il WCRD è stato fondato nel 2012 per iniziativa dell’Italiana Tiziana Cavallo, il colombiano Guillermo Gaviria e l’americano Rob Quicke, che si sono ispirati all’evento College Radio Day sperimentato un anno prima negli Stati Uniti dallo stesso Rob Quicke.
L’vento è stato un successo sin dalla prima edizione che ha visto la partecipazione di 585 emittenti di 29 paesi collegate tra loro e alcune centinaia di migliaia di connessioni.
Ogni anno, il ripetersi di questa giornata prova quanto il mondo delle radio universitarie sia un esempio di connessione e collaborazione a livello globale e di quanto il contributo dei giovani sia fondamentale per una sinergia internazionale. E’ inoltre un’occasione per celebrare arte e musica – If you care about Music, you care about College Radio, è stato il motto di una delle precedenti edizioni – in quanto nel corso della maratona di 24 ore verranno presentati musica indipendente ed emergente e progetti da tutto il mondo, accompagnati da interviste e interventi speciali.
Marina Taliercio